[Tom Cat:]
>L'altro giorno, parlando con un mio amico dei nostri metodi di allenamento
>alla corsa, ci e' sorto questo dubbio. Immaginiamo di percorrere una salita
>al 10%; ovviamente si fa una fatica da disgraziati (anche) perche' parte
>della propria energia cinetica deve essere convertita in energia potenziale
>.... ma non capisco perche' inclinando un tapis roulant si ottiene lo stesso
>effetto, visto che la propria altezza dal suolo non varia.
Perche' bisogna faticare a spingere il tapis roulant verso il basso.
Se invece di una persona ci mettiamo un peso inerte, e se
supponiamo che il nastro sia liberissimo di muoversi con poco
attrito (cosa che normalmente non credo sia vera), se il nastro
e` orizzontale non succede niente; inclinandolo, il peso mette
in movimento il nastro. L'energia potenziale si trasforma in energia
cinetica del nastro. Un corridore non spinge il tapis roulant
a spese della sua energia potenziale, ma a spese di quella
muscolare: il tapis roulant viene spinto lo stesso, da qualche parte
la potenza deve pur venire. Se il tapis roulant non si mette
a scorrere sempre piu' velocemente e` solo perche' evidentemente
e` frenato da un sistema di controllo (non so come siano fatti) che
finisce con il dissipare in calore l'energia spesa dal corridore.
Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Dec 01 2003 - 23:55:10 CET
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