(wrong string) � di Einstein
"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto nel messaggio
news:slrnbrsdpk.ab.rez_at_m300a.mizar...
> On Thu, 20 Nov 2003 22:56:27 GMT, dumbo wrote:
> >"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto:
> >>On Sat, 15 Nov 2003 03:13:23 GMT, dumbo wrote:
>
> >>Dimmi come fai operativamente a dire chi si muove.
> >>Io rispetto alle stelle fisse chi e` che si muove
> >>posso dirtelo, rispetto all'etere invece non penso
> >>d'aver modo.
>
> >
> >basta trovare due riferimenti A e B in moto
> >uno rispetto all'altro; se A misura B e lo trova
> >contratto, mentre B misura A e _non_ lo trova contratto,
> >entrambi ne dedurranno che A � fermo rispetto all'etere,
> >e B no.
>
> Gia`, ma _come_ lo misura? Come fa Einstein, cioe` con la
> luce?
La lunghezza di un corpo in moto si pu� misurare in vari modi.
Per esempio: vogliamo sapere se una sfera quando � in moto resta
una sfera o si contrae e diventa un ellissoide? Basta caricare la sfera
e studiare la ionizzazione che provoca sul gas circostante. Il campo
elettrico di una sfera e quello di un ellissoide sono diversi (e si pu�
calcolare di quanto) e hanno effetti diversi sull'ambiente, e la diversit�
si pu� misurare (e confrontare con la previsione).
> > Puoi negare che i due sistemi sono_realmente_ in moto
> > relativo, e che lo spaziotempo � una _realt� fisica_?
> > Io non ci riesco.
> Il moto relativo OK, ma lo spazio-tempo che abbia o no
> realta` fisica e` del tutto ininfluente, visto che in
> ogni caso e` sempre allo spazio fisico 3-dimensionale,
> e al tempo separatamente, che ci si deve riferire.
credo che se dobbiamo dividere lo spaziotempo
in sezioni separate di spazio e di tempo ci� sia solo a
causa della limitatezza dei nostri sensi, e (di conseguenza ?? )
della limitatezza delle nostre capacit� intuitive. Ma se
vogliamo conoscere la realt� dobbiamo andare oltre
l'intuizione.
> Per quanto mi riguarda lo considero, ne' piu`, ne' meno,
> come lo spazio delle fasi.
Sul momento non trovo argomenti validi capaci di contraddirti,
posso solo dire che io, a considerare lo spaziotempo come una
costruzione puramente mentale alla stregua dello spazio delle fasi,
non ci riesco proprio. Riconosco per� che questo argomento non
vale un fico secco...Mettiamola cos�: lo spaziotempo � la fusione
matematica di spazio e tempo: mentre sul carattere strettamente
fisico di questi due siamo d'accordo, che dire della loro fusione ?
� un utile artificio matematico o qualcosa di pi�? Secondo me, il solo
fatto che il concetto di spaziotempo sia non solo utile ma addirittura
_indispensabile_ per fare fisica � un segnale fortissimo di realt� fisica,
cio� che lo spaziotempo sia davvero "l� fuori", e che Minkowski
l' abbia _scoperto_ ( nello stesso senso in cui Colombo ha scoperto
un continente concreto) e non creato mentalmente come un artificio utile
sulla carta.
> >>Ovviamente "reale" e "realta`" nel senso ordinario del
> >>termine, cioe` proprio come dici tu qui.
>
> >cosa intendi per "senso ordinario del termine"?
>
> E buona notte.. "cioe` proprio come dici tu qui":-))
in effetti � un discorso molto delicato; un po' come
chiedersi: cosa vuol dire "esistere" ?
Qui si entra in un ginepraio...anche perch� l'esistenza mi
pare proprio sia un concetto primitivo. Come puoi definire
l' essere? Se dici " l'essere � ...." e procedi con una definizione,
hai gi� usato il verbo essere nella definizione di essere.
Mi pare che il concetto di realt� e quello di essere siano
strettamente collegati.
> >Comunque, secondo la RR la contrazione
> >deve produrre effetti fisici reali, misurabili in laboratorio,
> >e anche per questo non dir� mai che "la contrazione
> >di Einstein non ha realt� fisica".
>
> All'interno della RR non mi risulta che ci sia questa
> condizione.
> Potresti dirmi da dov'e` che la deduci, denghiu?
Per esempio, dall'esperimento ideale della sfera carica
deformata in ellissoide, che dicevo all'inizio.
E forse si pu� aggiungere questo: se fai il passaggio (tramite
il principio di equivalenza) dalla RR alla RG vedi che l'influenza
della materia sullo spazio e sul tempo � legata alla contrazione
delle lunghezze; se neghi la realt� di quest'ultima come spieghi la
realt� della gravitazione?
Ciao,
Corrado
Received on Mon Nov 24 2003 - 18:21:53 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:27 CET