Pangloss ha scritto:
> luciano buggio ha scritto:
> > Vengono fuori 78 cm, ma il mio dibattio con Pangloss si � interrotto, e
> > non ho pi� riceevuto risposta, quando avevo fato vedere come secondo me
> > tale valore andasse in pratica dimezzato, non esistendo l'abbassamento
> > del potenziale di marea a 90� dalla congiungente.
> Il messaggio che riproponi risale a luglio. Alla fine di settembre ho
> spedito una versione elementare dei calcoli inerenti al campo di marea.
> Attieniti rigorosamente a quel testo (anche nella costruzione delle
> figure) e constaterai che la tua obiezione e' infondata.
La versione elementaare dei calcoli che hai fornito � del 26 settembre.
Il 29 settembre ti ho contestato quei calcoli (precisamente lo schema
geometrico, facendoti vedere tra l'altro come invertivi i vertici del
sottile triangolo rettangolo centro della luna - centro della terra -
punto dfiquadratura) e non ho avuto risposta.
Ho riguardato la cosa e nonsono riuscito a capire perch� la mia
osservazione � infondata.
Tra l'altro contestualmente sono arrivato aalle stesse conlusioni (nessuno
schiacciamento traasversale del geoide), ragionado in altro modo.
Schematizzato il geoide originariamente sferico in quattro punti materiali
sul piano della rivoluzione (punti dalla cui capacit� attrattiva si
prescinde, considerando solo l'azione gravitazionale su di essi)
corrispondenti ai due punti antipodali ed ai due collocati a 90�, tutti e
quattro in rivoluzione alla stessa velocit� angolare - quella di
competenza alla distanza del centro del sistema dei quattro - intorno al
corpo centrale, non vedo proprio come i secondi due, per la sola azione
gravitazzionale del corpo centrale stesso, tendano ad avvicinarsi tra loro
per causare il detto schiacciamento lungo la tangente all'orbita (mentre
la differenza, in pi� e in meno rispettivamente, tra velocit� coatta e
velocit� competente determina negli altri due la tendenza ad allontanarsi
tra loro).
> > Visto che nella realt� una svariata quantit� di altri fenomeni
> > (geologici, meteorologici ecc) interviene a rendere variabile il massimo
> > di escursione nei vari punti del geoide (in alcuni abbiamo escursioni di
> > pi� di quindici metri), qual'� la media di tali escursioni?
> > E' compatibile con il risultato teorico previsto?
> La precedente discussione riguardava il geoide, cioe' una superficie
> equipotenziale del campo gravitazionale terrestre e _non_ la superficie
> reale dei mari.
> La dinamica delle maree oceaniche e' molto piu' complicata, come tu
> stesso osservi. Non ne parlo volentieri, perche' ne so poco...
> Sicuramente occorre tenere conto dei periodi di oscillazione libera
> delle acque (connessi alla forma ed alle dimensioni dei bacini marini),
> dei fenomeni meteorologici (vento e pressione atmosferica), ecc.
> Ritengo che in molti bacini possano verificarsi effetti di risonanza tra
> le frequenze delle sesse (oscillazioni libere delle acque) e le frequenze
> del campo di marea luni-solare, con conseguente rinforzo dell'ampiezza di
> marea locale. Prova a consultare un testo di oceanografia.
Ho il sospeto che la fonte cui si riferisce chi ha iniziato questo thread,
e che non ricorda, sia qualcuno che ha fatto questa ricerca che tu mi
consigli. Ti rendi conto di quanto dovrebbe essere bassa la marea in altri
luoghi del pianeta per fare media con quelli in cui raggiunge l'altezza di
qundici metri?
Ciao.
Luciaano Buggio
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Received on Sat Nov 22 2003 - 10:26:09 CET