(wrong string) � di Einstein

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Thu, 20 Nov 2003 22:56:27 GMT

"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto nel messaggio
news:slrnbrkfa9.6t.rez_at_m300a.mizar...
> On Sat, 15 Nov 2003 03:13:23 GMT, dumbo wrote:
> >"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto:

> >Levi-Civita nel suo libro affronta il problema della
> >priorit�?

> Cfr. una sua (del L.-C.) memoria lincea dell'aprile 1917.

OK, domani cerco in edicola, forse ne � rimasta
una copia :-D

(...)

> >>Non mi sono spiegato, volevo dire che non e` detto che
> >>tu possa decidere che e` la stazione ad essere ferma
> >>rispetto all'etere; rispetto alle stelle fisse invece
> >>si` che e` lo puoi decidere piu` facilmente.

il fatto che non sia facile decidere non vuol dire che non
� possibile decidere. Stiamo discutendo una questione
di principio, no? Quindi le difficolt� tecniche non ci disturbano.
Vedi sotto...

> Dimmi come fai operativamente a dire chi si muove.
> Io rispetto alle stelle fisse chi e` che si muove
> posso dirtelo, rispetto all'etere invece non penso
> d'aver modo.

a me sembra che almeno un modo ci sia:
basta trovare due riferimenti A e B in moto
uno rispetto all'altro; se A misura B e lo trova
contratto, mentre B misura A e _non _ lo trova contratto,
entrambi ne dedurranno che A � fermo rispetto all'etere,
e B no.

> la contrazionerelativistica dei tempi e delle
> lunghezze NOn ha realta` fisica: essa e` dovuta
> unicamente al procedimento operativo di misura.

veramente, io ho sempre pensato e continuo
a pensare che il procedimento di misura non faccia altro
che rivelare una contrazione di fatto esistente, e dovuta a
due realt� fisiche che non dipendono dal processo di
misura: le due realt� sono il moto relativo e la geometria dello
spaziotempo. Puoi negare che i due sistemi sono
_realmente_ in moto relativo, e che lo spaziotempo � una
_realt� fisica_ ? Io non ci riesco.

>> la stazione � realmente in moto rispetto al treno,
> >e il treno � realmente in moto rispetto alla stazione.
> >In questo senso la contrazione � reale anche per Einstein
> >e per noi moderni.

> Ovviamente "reale" e "realta`" nel senso ordinario del
> termine, cioe` proprio come dici tu qui.

cosa intendi per "senso ordinario del termine" ?
Comunque, secondo la RR la contrazione
deve produrre effetti fisici reali, misurabili in laboratorio,
e anche per questo non dir� mai che " la contrazione
di Einstein non ha realt� fisica".

bye
Corrado
Received on Thu Nov 20 2003 - 23:56:27 CET

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