Re: Campo magnetico da elettrico?
Arc ha scritto:
> Faccio molta fatica a seguire la discussione che evidentemente si
> svolge a un livello pi� elelvato di quello a cui riesco ad arrivare,
> anche se qualche buona conoscenza di elettromagnetismo credo di
> averla.
>
> Non ho mai sentito parlare di fenomeni elettrici con riferimento a
> sistemi di riferimento.
Beh, la seconda affermazione non va molto d'accordo con la prima...
> Se io mi siedo su un elettrone che gira in tondo il campo magnetico si
> crea per effetto del moto dell'elettrone, non in funzione di dove ho
> deciso di sedermi. E creandosi in tutto lo spazio cirocostante vale
> pure per chi si � seduto sull'elettrone.
Neanche per sogno!
Quando parli di campi (ma non solo, per tutta la fisica) devi *prima
di tutto* precisare il sistema di riferimento.
Nel caso concreto, se il tuo rif. e' solidale al nucleo dell'atomo, e
non ruota, chi se ne frega che l'elettrone gira: campo magnetico non ce
n'e'.
O meglio, c'e' quello prodotto appunto dall'elettrone, ma non e' di
quello che stiamo parlando, mi pare.
Se invece come rif. assumi uno che ha momentaneamnete la stessa
velocita' dell'elettrone, allora in questo rif. il nucleo si muove, e
*produce un campo magnetico*.
Il momento magnetico dell'elettrone interagisce con questo campo, ed e'
quella che si chiama "interazione spin-orbita".
Incidentalmente, e chissa' perche' nessuno lo dice mai, si puo'
analizzare l'interazione anche nel rif. del nucleo: infatti un dipolo
magnetico in moto mostra anche un dipolo elettrico, e questo interagisce
col campo *elettrostatico* del nucleo.
L'espressione dell'interazione ti viene la stessa, almeno al primo
ordine in v/c.
> Quanto ai rapporti tra i 2 campi (elettrico e magnetico) a me risulta
> che pure essendo i 2 campi strutturalmente diversi, l'origine � sempre
> in un campo elettrico. Questo infatti mette le cariche in movimento e
> il moto delle cariche crea il campo magnetico, che a sua volta (se
> variabile) creer� un campo elettrico. Ma all'origine c'� un campo
> elettrico.
E' nato prima l'uovo o la gallina? :-)
Le cariche non hanno bisogno del campo elettrico per muoversi, e
generano entrambi i campi.
Una volta che hai campi variabili nel tempo, uno genera l'altro, e sono
connessi in modo inestricabile.
Solo in casi speciali puoi separare cause ed effetti: per es. se hai
campi lentamente variabili.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Nov 20 2003 - 21:33:22 CET
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