luciano buggio ha scritto:
> Vengono fuori 78 cm, ma il mio dibattio con Pangloss si � interrotto, e
> non ho pi� riceevuto risposta, quando avevo fato vedere come secondo me
> tale valore andasse in pratica dimezzato, non esistendo l'abbassamento
> del potenziale di marea a 90� dalla congiungente.
Il messaggio che riproponi risale a luglio. Alla fine di settembre ho
spedito una versione elementare dei calcoli inerenti al campo di marea.
Attieniti rigorosamente a quel testo (anche nella costruzione delle
figure) e constaterai che la tua obiezione e' infondata.
> Visto che nella realt� una svariata quantit� di altri fenomeni
> (geologici, meteorologici ecc) interviene a rendere variabile il massimo
> di escursione nei vari punti del geoide (in alcuni abbiamo escursioni di
> pi� di quindici metri), qual'� la media di tali escursioni?
> E' compatibile con il risultato teorico previsto?
La precedente discussione riguardava il geoide, cioe' una superficie
equipotenziale del campo gravitazionale terrestre e _non_ la superficie
reale dei mari.
La dinamica delle maree oceaniche e' molto piu' complicata, come tu
stesso osservi. Non ne parlo volentieri, perche' ne so poco...
Sicuramente occorre tenere conto dei periodi di oscillazione libera
delle acque (connessi alla forma ed alle dimensioni dei bacini marini),
dei fenomeni meteorologici (vento e pressione atmosferica), ecc.
Ritengo che in molti bacini possano verificarsi effetti di risonanza tra
le frequenze delle sesse (oscillazioni libere delle acque) e le frequenze
del campo di marea luni-solare, con conseguente rinforzo dell'ampiezza di
marea locale. Prova a consultare un testo di oceanografia.
--
Elio Proietti
Debian GNU/Linux
Received on Thu Nov 20 2003 - 18:34:08 CET