(wrong string) � di Einstein

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Sat, 15 Nov 2003 03:13:23 GMT

"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto nel messaggio
news:slrnbr5b8t.93.rez_at_m300a.mizar...

> >in effetti, negli anni dieci ci fu un intenso scambio
> >epistolare fra Einstein e Levi-Civita.

> Trovi queste cose che ti ho detto nei Fondamenti di
> Meccanica relativistica di Levi-Civita stesso, edito
> Zanichelli.

premettendo che non conosco il libro, domando:
Levi-Civita nel suo libro affronta il problema della
priorit�? O � piuttosto il curatore (moderno) che ne
accenna nell'introduzione o in una nota?
La prima cosa mi sembra strana visto che Levi-Civita
non ci teneva alla gloria della scoperta. Puoi spiegare meglio? thanks.

Che Levi-Civita abbia scoperto il tensore di Einstein G_ik
prima di Einstein � credibile visto che la pubblicazione
della RG fu preceduta da un intenso scambio di lettere
fra i due grandi, e sarebbe interessante leggerle.
Inoltre, la propriet� che rende G_ik cos� importante in RG
� che la sua divergenza � identicamente nulla, ma questo
annullarsi discende ditrettamente dalle identit�
di Bianchi, che a quanto pare furono indipendentemente
scoperte da Levi-Civita; quindi � credibilissimo che Levi-Civita
abbia scoperto l'annullarsi della divergenza di G_ik e l'abbia
anche comunicata ad Einstein. Non credo per� che Levi-Civita
abbia mai pensato di collegare G_ik al tensore energetico, n�
l'identit� div G_ik = 0 alle leggi di conservazione energia-qdm:
questo passaggio fisico ha un sapore molto pi� einsteiniano che
levicivitiano.

> >Forse Levi-Civita non ci teneva molto alla gloria.

> Esatto, a sentir chi lo frequentava (Krall e Cattaneo)
> era proprio del tutto schivo da ogni onorificenza.

wonderful.

> >Inoltre
> >Voigt credeva nell'etere).

> Gia`, l'etere.. "era la parola che ricorreva piu`
> frequentemente durante le lezioni di ottica di Voigt".

noto che stai citando. Puoi dire da dove? Mi interessa,
ri-thanks.

> >Il punto � questo: se la stazione � ferma nell'etere
> >come � possibile che il treno la giudichi contratta?

> Non mi sono spiegato, volevo dire che non e` detto che
> tu possa decidere che e` la stazione ad esssere ferma
> rispetto all'etere; rispetto alle stelle fisse invece
> si` che e` lo puoi decidere piu` facilmente.

Puoi spiegarti meglio? ri-ri-thanks.
Ma ammettiamo che sia vero quello che dici:
basta ripetere tutto il discorso che ho fatto
mettendo la stazione in quiete rispetto alle stelle,
e siamo daccapo: stazione e treno non sono
equivalenti.

> >Ricordiamoci che secondo Lorentz la contrazione
> >di un corpo � causata dal moto di questo attraverso
> >l'etere.

> Ma soprattutto per Lorentz era reale, per Einstein no.

qui per� bisogna intendersi sulla parola "reale".
Perch� secondo la RR la stazione � _realmente_
contratta rispetto al treno, e il treno � _realmente_
contratto rispetto alla stazione, e qui uso la parola
"realmente" nello stesso senso in cui potrei usarla in
questa frase:
la stazione � realmente in moto rispetto al treno,
e il treno � realmente in moto rispetto alla stazione.
In questo senso la contrazione � reale anche per Einstein
e per noi moderni.

Ciao e grazie,
Corrado
Received on Sat Nov 15 2003 - 04:13:23 CET

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