On Tue, 11 Nov 2003 22:35:04 GMT, dumbo wrote:
>"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto:
>>In RG il "Tensore di Einstein" potrebbe chiamarsi
>>"Tensore di Levi-Civita", ma Einstein non c'entra
>>perche' fu Levi-Civita stesso che non volle.
>in effetti, negli anni dieci ci fu un intenso scambio
>epistolare fra Einstein e Levi-Civita.
Trovi queste cose che ti ho detto nei Fondamenti di
Meccanica relativistica di Levi-Civita stesso, edito
Zanichelli.
>Forse Levi-Civita non ci teneva molto alla gloria.
Esatto, a sentir chi lo frequentava (Krall e Cattaneo)
era proprio del tutto schivo da ogni onorificenza.
>Inoltre
>Voigt credeva nell'etere).
Gia`, l'etere.. "era la parola che ricorreva piu`
frequentemente durante le lezioni di ottica di Voigt".
>>Ma no, il motivo e` un altro.. d'altra parte che l'etere
>>sia immobile rispetto alle stelle fisse e` solo una
>>(comoda!) ipotesi, ma "una"; percio` e` da vedere se
>>potresti decidere chi si muove e chi sta fermo.
>Il punto � questo: se la stazione � ferma nell'etere
>come � possibile che il treno la giudichi contratta?
Non mi sono spiegato, volevo dire che non e` detto che
tu possa decidere che e` la stazione ad esssere ferma
rispetto all'etere; rispetto alle stelle fisse invece
si` che e` lo puoi decidere piu` facilmente.
>Ricordiamoci che secondo Lorentz la contrazione
>di un corpo � causata dal moto di questo attraverso
>l'etere.
Ma soprattutto per Lorentz era reale, per Einstein no.
--
Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato ;^)
Remigio Zedda | E-mail: remigioz_at_tiscali.it
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Received on Wed Nov 12 2003 - 23:03:12 CET