Re: Una forza o una potenza massima in relativita`generale?
"Francois Belfort" <francoisbelfort_at_yahoo.fr> ha scritto nel messaggio
news:d395fd35.0311031309.44a7df19_at_posting.google.com...
> Non sono ancora convinto che T=D/c sia il minimo (il resto e
> semplice, naturalmente). Immagina un millione di luci che
> formano la superficie di una sfera. Per trovare la potenza,
> basta prendere il tempo che la luce prende per uscire
> dalla sfera. Non bisogna aspettare che la luce esca
> anche dall'altro lato, attraversando tutta la sfera.
> In questo modo, posso andare a un tempo molto inferiore
> a (D/c) - o no?
Direi di no. Trascurando in tutto quel che segue i fattori
dell'ordine dell'unit�, la potenza P che esce dalla sfera, o se
preferisci la sua luminosit�, � P = D c S dove D � la densit� di
energia vicino alla superficie che irradia, c la velocit� della luce,
S la superficie che irradia. Dove c'� densit� di energia
c'� curvatura dello spazio e il raggio di curvatura �
K = c^2 / (G D ) ^1/2; chiaramente K deve essere maggiore
del raggio S^1/2 del corpo emittente (se no ricadremmo nel caso
del buco nero) e quindi S^1/2 < c^2 / (G D ) ^1/2 che porta a
P < c^5 / G.
Come vedi non ha importanza se l'irraggiamento avviene solo
e subito verso l'esterno senza passare attraverso l'interno.
Purtroppo continuo a non poter leggere il lavoro di Schiller.
Non credo capiti solo a me. Qualche anima generosa
pu� dire in breve su cosa si basa? Almeno i postulati.
Ciao,
Corrado
Received on Wed Nov 12 2003 - 03:37:23 CET
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