Re: sintesi della teoria generale della relativita'
Elio Fabri wrote:
> > Da questi due postulati nasceranno quindi una nuova teoria cinematica
> > relativistica, una nuova teoria dinamica relativistica, la stessa
> > teoria elettromagnetica relativistica e una nuova teoria sulla
> > gravita' relativistica.
> Ecco, qui mi pare che la fai troppo facile...
> Non credo che si possa vedere la RG semplicemente come una teoria
> gravitazionale in accordo coi postulati della RR.
> Tanto e' vero che Eintein si e' rotto la testa non poco per arrivarci,
> mentre per la meccanica se l'e' cavata rapidamente.
In effetti l'ho fatta troppo facile, ne sono cosciente. D'altronde mi si
chiedeva una descrizione "alla buona". Ho fatto qualche piccolo "imbroglio"
che secondo me � stato un buon compromesso tra una spiegazione "alla buona"
e una spiegazione esatta.
> > ...
> > Ora il caso gravitazionale � piu' complicato, le equazioni sono di
> > piu' e di diversa natura (tensoriali al posto di vettoriali). La
> > carica elettrica la conosci senz'altro, per carica gravitazionale si
> > intende la massa, o dato che e' correlata all'energia, si intende una
> > combinaziona di massa, quantita' di moto ed energia che si riassume in
> > un'unica entita' chiamata tensore energia-impulso, ma ora stiamo
> > andando sullo specifico...
> Magari fosse solo questa la complicazione: saebbero bazzecole...
> Ti sei dimenticato l'essenziale non linearita', e soprattutto il fatto
> che non si possono separare la determinazione della geometria dalla
> dinamica della materia.
Giusto, la non linearit� non l'ho omessa volontariamente... pensavo
all'approssimazione lineare dato che � molto piu' simile alle eq di
maxwell. In effetti mi sa che ho omesso anche la precessione del perielio
di Mercurio tra le previsioni della teoria. Anche qui stavo ancora pensando
all'approssimazione lineare.
> Puo' essere visto...
> Per cominciare, Einstein lo vede proprio cosi'.
> So bene che su questo punto si discute parecchio: ci sono illustri
> fisici che non hanno rinunciato a vedere la RG come una normale teoria
> di campo, anche se non complicata.
> La discussione andrebbe al di la' della richiesta cui stai
> rispondendo, ma una parola di attenzione su questo punto andava posta.
Giusto anche qui, con quel puo' essere visto intendevo appunto che da alcuni
� preferita una certa forma, da altri un'altra... Io non ho ancora preso
posizione, non ne so abbastanza ancora! :)
Grazie per le costruttive critiche.
PS (personale) Ho seguito il corso di relativit� del Prof. Bergia. Un giorno
a lezione, non ricordo in che occasione il prof disse "e questo � ci� su
cio lavora Elio Fabri". Si riferiva a te? Vi conoscete?
Received on Sat Nov 08 2003 - 02:23:17 CET
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