Michele Falzone wrote:
> Qualunque esperienza della fisica classica � sempre riconducibile a questo
> solo
Questa si' che e' una scoperta: hai scoperto che prima di Oersted
(1820) in fisica classica non si facevano esperienze :-)
> Si, se vuoi contraddire devi portare degli esperimenti della fisica
> classica che non sono riconducibili alla deflessione di una carica in
> movimento con velocit� V.
Eccotene tre:
* Pendolo balistico
* Caduta dei gravi
* Esperienza di Cavendish.
Naturalmente ce ne sono un'infinita' di altri.
> Ma come dico io, ogni atomo sente dell'interazione degli altri atomi,
> intesa come magnetizzazione e pertanto costretto a compiere delle orbite
> con frequenza multipla della fondamentale [ecc.]
Se un corpo carico compie delle orbite, non importa quali e non
importa per l'azione di quali forze, deve irraggiare, dunque
perdere energia: e' una conseguenza immediata delle leggi
dell'elettrodinamica.
Allora sei costretto a dover dimostrare: o che non vale il
principio di conservazione dell'energia, oppure che non valgono
le equazioni dell'elettrodinamica. Tertium non datur. Se non
riesci a dimostrare questo non riesci a dimostrare la stabilita'
del sistema.
Bohr era esposto alle stesse critiche, ma almeno il suo modello
spiegava - con precisione quantitativa sorprendente - fenomeni
non spiegabili altrimenti. E comunque alla lunga venne abbandonato.
> Calma, se vuoi discutere, devi affrontare gli argomenti uno alla volta,
E' giusto per darti un'idea della mole enorme di dati che la
fisica attuale riesce a spiegare.
> ho sempre sostenuto che
> l'equazioni e pertanto la soluzione dell'equazioni � identica,
Dimostralo. Con le formule. Per esempio, puoi cominciare col
dedurre l'equazione di Schroedinger.
> 1- Non � in contrasto con la fisica nota
Invece si': vedi sopra.
> 2 � Pervenendo alle stesse formule della fisica,
Non dimostrato, a quello che vedo.
> 3 � Qui ti sbagli di grosso,
No, sei tu che non hai capito: per "allargare il campo dei
fenomeni spiegabili" intendo "fornire una spiegazione (cioe' una
deduzione logica dai principi primi della teoria) di fenomeni non
spiegabili (cioe' per cui non si riesce a dare una deduzione
logica dai principi primi) dalle teorie correnti". Spiegazione
quantitativa, naturalmente.
> questo non � un punto di arrivo,
Almeno su questo siamo d'accordo: non e' certo un punto d'arrivo.
Hai semplicemente una qualche idea, ed anche se fosse promettente
(io non credo affatto) avesti il 99% del lavoro ancora da fare.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Sat Nov 08 2003 - 14:10:38 CET