Re: Domanda

From: Pangloss <proietti_at_ica-net.it>
Date: Wed, 8 May 2013 10:32:34 +0000 (UTC)

[it.scienza.fisica 07 May 2013] Bruno Cocciaro ha scritto:
> .....
> Tratto la questione in
> http://arxiv.org/abs/1209.3685
> e la riprendo anche nel post "Bell, Ghirardi, e la compatibilità fra RR e
> MQ." che spedisco insieme a questo.

Ahime', sono articoli alquanto impegnativi su temi che non conosco... :-(

> Quindi a questo punto le mie domande diventano:
> 1) per quale motivo la RG dovrebbe essere Lorentz invariante?

Non ho detto esattamente questo e non formulo mai affermazioni apodittiche,
lasciami precisare meglio il mio pensiero.

Il paradigma RR comporta l'esistenza di una velocita' limite c che le
esperienze em identificano con la velocita' della luce nel vuoto (sicche'
la teoria di Maxwell risulta Lorentz invariante).
La RR e' pertanto incompatibile con la legge gravitazionale di Newton che
prevede un'interazione istantanea a distanza; ogni teoria gravitazionale
RR-compatibile deve contemplare l'esistenza di onde gravitazionali.
I primi tentativi in questa direzione (Minkowski, Sommerfeld, Poincare' ed
Einstein stesso) davano per scontato che anche gli effetti gravitazionali
dovessero propagarsi a velocita' c per salvaguardare la generalita' del
principio di relativita' speciale. Tu dici che questa non e' una necessita'
logica e fin qui posso essere d'accordo.
Pero' le equazioni di campo di Einstein, che sono il fondamento della RG,
nella loro approssimazione lineare (campi deboli) implicano che nel vuoto
le onde gravitazionali si propaghino nel vuoto per onde a velocita' c.

> 2) facendo riferimento a quanto detto sopra, esiste una qualche verifica
> sperimentale V di un qualche effetto E, in base alla quale potremmo supporre
> che onde gravitazionali e luminose dovrebbero propagarsi alla stessa
> velocita'?

Per quanto ne sappia io attualmente no.
Come l'esplosione della supernova 1987A ha permesso un primo confronto
della velocita' dei neutrini con quella della luce, cosi' si puo' sperare
che in futuro qualche fenomeno astrofisico consenta la rivelazione di onde
gravitazionali.
Se la velocita' di tali onde risultasse nettamente diversa da c la RR
dovrebbe riconoscere che i fenomeni gravitazionali violano il principio
di relativita' speciale, cosi' come i fenomeni elettromagnetici violano
il principio di relativita' galileiano.
Invece la RG invece subirebbe una confutazione a mio parere irrimediabile,
poiche' le sue basilari equazioni di campo risulterebbero falsificate.
Ciao.

--
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
Received on Wed May 08 2013 - 12:32:34 CEST

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