Re: campo elettrico

From: Paolo Pani <npaniREMOVE_at_tiscali.it>
Date: Sat, 08 Nov 2003 18:10:49 GMT

Ciao, sto studiando elettrostatica e spero di esserti d'aiuto senza dirti
fesserie:

>
> 1�: 2 piccole sfere, di carica q1 = +4*10^-6 C e q2 = +12*10^-6 C,
> ripsettivamente, sono poste a 6 cm di distanza una dal'altra. Determinare
la
> posizione di equilibrio di una terza carica elettrica. Ha importanza il
> segno della terza carica?
> Non ho proprio idea da dove iniziare.Dovrei determinare F = q1q2/r^2 ma
per
> determinare la distanza dalla 3 carica che uso, devo mettere qualcosa a
> sistema? proprio non so.

Allora cos� senza fare i calcoli direi che ti devi mettere in un punto dello
spazio in cui il campo elettrico � nullo. In soldoni il campo elettrico (in
un punto x,y,z,) generato da una carica puntiforme � la forza che agisce su
una "carica esplorativa" posta nel punto fratto la carica stessa. La
caratteristica del campo � di dipendere solo dal punto, indipendentemente
dalla carica posta nel punto. Per cui modulo campo generato dalla carica
i-esima :
E=k qi/ri^2 con ri distanza della carica dal punto. La direzione � la
congiungente e il verso � preso positivo quello che va da + a - .
Per risolvere il problema devi applicare il principio di sovrapposizione per
cui in un punto dello spazio il campo totale � la somma dei singoli campi.
Nel tuo caso punti di equilibrio (che saranno fra l'altro "instabili")
saranno sull'asse che congiunge le due cariche...prova a vedere un po'

>
> 2�: In ciascuno dei vertici di un triangolo rettangolo isoscele di cateto
> 6 cm � posta una carica uguale a +10^-7 C. Determina l'intensit� della
forza
> elettrica agente sulla carica posta nel vertice dell'angolo retto.
> Dato che volgio sapere E = F/q, la F da trovare si ottiene dal prodotto
> delle cariche poste negli angoli uguali fratto la loro distanza (nel caso
> 6sqrt2). e poi sostituire la F ottenuta nella E. Dovrebbe essere cos� ma
non
> mi trovo, come mai?

Come prima considera che il campo � generato dalle due cariche poste nei
vertici degli angoli acuti, applica il principio di sovrapposizione e
moltiplica il campo trovato per la carica posta nel vertice dell'angolo
retto per conoscere la forza agente. per la simmetria del problema mi sembra
che la forza (e il campo) dovrebbe essere direzionata come l'altezza
dell'ipotenusa.
>
> 3�: Sottraendo a 2 sferette di ugual massa 5,4*10^6 elettroni si
> origina una forza elettrica repulsiva che fa equilibrio alla forza
> attrattiva
> gravitazionale. Calcolare la massa delle 2 sferette. Trascurare la massa
> degli elettroni.
> La F grav. = g m1*m2/r^2 ovvero g*m^2/r^2. Dovrei egualiare questa alla F
> elettrica repulsiva, ma da dove la prendo quest'ultima? in che modo posso
> sfruttare il dato degli elettroni fornito?

Penso che le sferette si considerino in origine neutre. per cui conoscendo
la carica dell'elettrone sai quanto si sono caricate positivamente (dal
momento che hanno perso carica negativa) conoscendo quindi le cariche
(uguali) sai la forza e puoi applicare la condizione di equilibrio. Nella
relazione che lega l'interazione fra cariche ricorda che la costante � G
(non g con cui di solito si intende l'accelerazione gravitazionale)
>
> 4�: Tre cariche puntiformi positive uguali a 4*10^-8 C si trovano nei
> vertici di un triangolo equilatero di lato 10*sqrt3 m. Determinare
> l'intensit� del campo elettrico nel punto medio di un lato.
> In questo caso ho riscontrato lo stesso problema del 2�. Potrei
determinare
> la F di ciascuna carica su un punto con F = q/r^2 e poi sommare le tre F,
ma
> non credo proprio sia cos�.
>
come prima infatti applica il principio di sovrapposizione per i tre campi
nel punto emdio di un lato.


> Vi prego illuminatemi, vorrei capire pi� a fondo dove sbaglio, dato che
> forse mi iscriver� a Fisica e se non pongo le basi non posso costruire
> niente sopra. Sono grato a tutti, accetter� tutti i consigli, ma datemi
una
> mano per piacere. Grazie a tutti.
>
> --

Non penso di averti illuminato, spero almeno di non averti scritto
fesserie!!
Ciao e prego

> Gli ultimi saranno gli ultimi
> se i primi sono irraggiungibili.
> Pr3tori4n

Che citazione pessimista!!!;)
Received on Sat Nov 08 2003 - 19:10:49 CET

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