Re: Le maree, Lucio Russo e Odifreddi

From: Pangloss <elioproietti_at_hotmail.com>
Date: 4 Nov 2003 23:12:58 GMT

Gianmarco Bramanti ha scritto:
> Nella ricostruzione dell'illustre padovano l'idea
> centrale di Seleuco sarebbe stata che la rotazione
> del sistema terra-luna avvenisse come se entrambe
> fossero partecipi di un vortice il cui centro sta
> fra i due astri. In tal senso l'attrazione lunare
> spiegava le maree collineari alla luna, la rotazione
> della terra intorno al centro causa una forza
> apparente che rende conto della marea antipodale.
   <cut>
> In verit� la teoria newtoniana
> priva la spiegazione di Seleuco del solo supporto del
> vortice, ma � a tutti gli effetti basata sulla differenza
> fra forze attrattive e forze apparenti rispetto ad un
> centro di rotazione che � (nei limiti di validit� del
> principio di equivalenza) il centro di massa del sistema
> terra luna.

Dalla Storia dell'astronomia da Talete a Kepler di Dreyer:

Sappiamo da Strabone che Seleuco era un osservatore delle maree e che
aveva in proposito una teoria propria, come risulta dal seguente brano
dei dossografi:
"Seleuco il matematico, scrivendo contro Cratete, e facendo muovere la
Terra, dice che la rivoluzione della Luna e' opposta alla sua rivoluzione
[della Terra] ed essendo l'aria compressa fra i due corpi messa in moto
piomba sull'oceano Atlantico e il mare e' perturbato in proporzione."

Mi rendo conto che occorre giudicare Seleuco con senso storico, ma il
commento di Odifreddi allude ad effetti attrattivi ed inerziali che nel
testo citato proprio non vedo.

-- 
 Elio Proietti        
Debian GNU/Linux
Received on Wed Nov 05 2003 - 00:12:58 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:27 CET