Re: diffrazione da elettroni

From: Delo <deloNOSPAM_at_email.it>
Date: Thu, 6 Nov 2003 23:10:16 +0100

ciao

"Davide Pioggia" <dpioggia_at_NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:ehrqb.97208$e6.3485860_at_twister2.libero.it...
> Nell'articolo <boc2cu$egq$1_at_atlantis.cu.mi.it>
> Delo ha scritto:
>
> > no, con un singolo elettrone no. "vedrai solo un puntino sullo
> > schermo" . la diffrazione la vedrai solo con una "folla statistica".
> > E, correggetemi se sbaglio, in questo modo si vede che l'ipotesi di De
> > Broglie che voleva associare una lunghezza d'onda ad ogni singola
> > particella, � imprecisa.
>
> Mh, direi di no.
>
> Sei ancora libero di pensare che i fenomeni di quantizzazione non fanno
> altro che creare un "fascio di traiettorie possibili" (= onde guida) e che
> poi l'elettrone si infili in una o l'altra di queste "guide" in modo del
> tutto *deterministico*, in dipendenza da qualche microscopica differenza
> nelle sue condizioni iniziali.
>


ovviamente mi sono spiegato con poca chiarezza.
DB associava ad ogni particella un'onda di materia. A me sembrava impreciso
perch� con la singola particella non vedi interferenza, ma solo con un
insieme statistico.

no?

ciao

Delo
Received on Thu Nov 06 2003 - 23:10:16 CET

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