Valter Moretti wrote:
>
> Non e' per nulla banale la trasposizione per particelle reali:
> se (e solo se) esistono due osservatori
> che scambiano l'ordine temporale degli estremi del
> tratto obliquo, significa che il tratto obliquo e' di tipo
> spazio e quindi e' percorso da una particella virtuale.
> Ciao, Valter
>
>
Forse non era chiaro volevo dire che l'argomento e' reversibile:
se la linea e' di tipo spazio allora si puo' invertire l'ordine
temporale, ma se si puo' invertire l'ordine temporale, e allora
si "vede" nascere ed annichilarsi la coppia per qualche
osservatore (ma non per altri) allora una particella e' virtuale.
Invece volevo chiedere, se qualcuno ci avesse mai pensato:
in teoria quantistica dei campi per gli elettroni, il numero di
particelle NON e' una quantita' invariante di Lorentz?
Sicuramente la carica lo e', ma il numero di particelle?
Non ho tempo per pensarci seriamente e non ho mai fatto alcun
calcolo in proposito... qualcuno di voi ci ha mai pensato?
Ciao, Valter
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Valter Moretti
Faculty of Science
Department of Mathematics
University of Trento
Italy
http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
Received on Tue Nov 04 2003 - 16:29:14 CET