Mario Leigheb ha scritto:
> Tuttavia in ambiente di centrodestra vedo che la trovata e' molto
> apprezzata (leggere a questo proposito quello che ha scritto
> Francesco Alberoni sul Corriere della Sera).
Beh, lasciamo perdere Alberoni, al cui confronto Zichichi meriterebbe il
Nobel in tutte e sei le categorie, non solo in fisica.
Comunque, battute a parte, volevo fare una piccola osservazione da
"ignorante".
Infatti, vivendo all'estero (per ora Stoccarda, tra breve Colonia,
entrambe in Germania), ignoro probabilmente molti fatti (forse anche
importanti) relativi alla storia IIT.
Per�... mi pare che nessuno abbia fatto osservare una cosa molto semplice:
dappertutto ho letto il paragone IIT/MIT.
Scusate signori miei, ma il MIT cosa �? � un'universit�, magari con
caratteristiche particolari, ma pur sempre un'universit�.
E in Italia, per fare qualcosa di simile, si ritiene giusto "uscire"
dall'universit� e costruire un istituto non universitario?
Non vorrei fare dietrologia e pensare troppo male... ma che l'obiettivo
non sia, invece che costruire un istituto d'eccellenza, pi� semplicemente
dare un'ulteriore mazzata all'universit�?
Si parla di MIT. Il MIT � un'universit�.
Si parla di Oxford. E Oxford � un'universit�.
Si � parlato di altri istituti di eccellenza... ma tutti universitri.
E l'IIT invece deve distinguersi???
Meditate, gente, meditate.
Cordialmente,
Mauro Venier.
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Received on Wed Nov 05 2003 - 15:16:09 CET