On Fri, 24 Oct 2003 21:04:08 +0200, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
wrote:
> > Lie Algebras in Particle Physics di H. Georgi
>Non mi meraviglia che sia l'unico: ho l'impressione che questi
>argomenti non siano molto popolari (ammesso che lo siano mai stati).
� anche l'unico libro vicino alla teoria dei gruppi che ho ...
> > ... dove si dice che per la superselezione si pu� evitare di pensare
> > a vettori stato che siano sovrapposizioni di autostati di una quantit�
> > esattamente conservata perch� tutto ci� che si pu� dedurre da questi
> > stati � in realt� deducibile in altre maniere.
>Spero che non dica questo, perche' ne dovrei concludere che non ha
>capito niente...
postero la frase esatta a breve ...
>Meglio pensare che non hai capito tu, che almeno (per ora) non scrivi
>libri :-)
>
>L'energia e' una quantita' strettamente conservata, ma la
>sovrapposizione di stati stazionari e' ovviamente fondamentale, e
OK
>soprattutto sono stati che si trovano continuamente. Anzi, nel caso di
>spettro continuo, sono i soli che si possono realizzare...
>
>Invece quando c'e' superselezione succedono due cose (equivalenti, e
>piu' forti della semplice conservazione):
>a) *non esistono stati* che siano sovrapposizioni di autostati con
>autovalori diversi della grandezza superselezionata
forse voleva dire questo ...
>b) *non esistono osservabili* che abbiamo elementi di matrice tra
>autostati ecc.
>
>Da b) vedi bene la differenza rispetto a una grandezza semplicemente
>conservata: se A e' conservata (e' una costante del moto) niente vieta
>che esistano osservabili B che non commutano con A.
>Se per A vale una superselezione, le osservabili debbono tutte
>commutare con A.
>
> > devo dedurre che essendo la carica elettrica � una quantit�
> > rigorosamente conservata, secondo questa superselezione, almeno come
> > l'ho trovata su questo libro, posso smettere di pensare ai sistemi a
> > pi� particelle cariche nel complesso perch� tanto � tutto deducibile
> > dalla particelle singolarmente prese, o in qualche altro modo ...
>Beh allora sei tu che fai casino...
>Che vuol dire "piu' particelle cariche nel complesso"?
avrei dovuto scrivere
"posso smettere di pensare ai sistemi a
pi� particelle cariche guardandoli nel complesso perch� tanto � tutto
deducibile
dallo stato delle particelle singolarmente prese, o in qualche altro
modo ..."
>Un nucleo che cos'e'?
>Quello che non puoi avere, e' una particella che non sia in un autostato
>della carica. Per esempio, una sovrapposizione di protone e neutrone.
>Per inciso, questo significa che solo una delle componenti dell'isospin
>e' osservabile.
Q=Y-T_3?
>
> > ora vorrei fare il contatto con la parit� e soprattuto con la
> > conclusione per cui la parit� del sistema antifermione-fermione �
> > definita mentre quella dei singoli no.
>In generale, non e' definita la parita' di un sistema che non sia a
>carica nulla.
>La ragione e' che non puoi creare o distruggere *solo* questo sistema
>(potrebbe anche essere un bosone, per es. un pione carico) come
>sarebbe necessario per misurarne la parita' intrinseca.
>Lo so che ormai queste sono considerate come "vecchie", ma se andassi
>a vedere come e' stata misurata la parita' dei pioni, capiresti che
>cosa intendo.
Pagina 259 di burcham & jobes "nuclear and particle physics" longman.
si usa per l'esame di nucleare. e queste misure di parit� dei bosoni
si studiano ancora ...
c� anche la citazione dell'articolo originali del 1959 mentre il testo
� meno tecnico, ma spiega come si � fatta la misura.
il fatto � che qui la non necessariet� di conservare il numero di
bosoni apre la strada a queste tecniche, per i fermioni invece una
cosa del genere non si pu� fare.
>
>Quasi quasi ti segnalo
>ftp://osiris.df.unipi.it/pub/sagredo/gruppi
>Ci troverai mie lezioni, di cui la parte iniziale e' proprio dedicata a
>questi temi.
vado a leggere ...
Received on Mon Oct 27 2003 - 09:02:23 CET