foice ha scritto:
> accidenti!
> lo conosci bene questo testo!
Niente affatto...
Ma dovendo rispondere alle tue domande, sono andato a controllare
i libri che avevo in casa.
> l'unico testo che ho che riporta il termine superselezione nell'indice
> �
> Lie Algebras in Particle Physics di H. Georgi
Non mi meraviglia che sia l'unico: ho l'impressione che questi
argomenti non siano molto popolari (ammesso che lo siano mai stati).
> ... dove si dice che per la superselezione si pu� evitare di pensare
> a vettori stato che siano sovrapposizioni di autostati di una quantit�
> esattamente conservata perch� tutto ci� che si pu� dedurre da questi
> stati � in realt� deducibile in altre maniere.
Spero che non dica questo, perche' ne dovrei concludere che non ha
capito niente...
Meglio pensare che non hai capito tu, che almeno (per ora) non scrivi
libri :-)
L'energia e' una quantita' strettamente conservata, ma la
sovrapposizione di stati stazionari e' ovviamente fondamentale, e
soprattutto sono stati che si trovano continuamente. Anzi, nel caso di
spettro continuo, sono i soli che si possono realizzare...
Invece quando c'e' superselezione succedono due cose (equivalenti, e
piu' forti della semplice conservazione):
a) *non esistono stati* che siano sovrapposizioni di autostati con
autovalori diversi della grandezza superselezionata
b) *non esistono osservabili* che abbiamo elementi di matrice tra
autostati ecc.
Da b) vedi bene la differenza rispetto a una grandezza semplicemente
conservata: se A e' conservata (e' una costante del moto) niente vieta
che esistano osservabili B che non commutano con A.
Se per A vale una superselezione, le osservabili debbono tutte
commutare con A.
> devo dedurre che essendo la carica elettrica � una quantit�
> rigorosamente conservata, secondo questa superselezione, almeno come
> l'ho trovata su questo libro, posso smettere di pensare ai sistemi a
> pi� particelle cariche nel complesso perch� tanto � tutto deducibile
> dalla particelle singolarmente prese, o in qualche altro modo ...
Beh allora sei tu che fai casino...
Che vuol dire "piu' particelle cariche nel complesso"?
Un nucleo che cos'e'?
Quello che non puoi avere, e' una particella che non sia in un autostato
della carica. Per esempio, una sovrapposizione di protone e neutrone.
Per inciso, questo significa che solo una delle componenti dell'isospin
e' osservabile.
> ora vorrei fare il contatto con la parit� e soprattuto con la
> conclusione per cui la parit� del sistema antifermione-fermione �
> definita mentre quella dei singoli no.
In generale, non e' definita la parita' di un sistema che non sia a
carica nulla.
La ragione e' che non puoi creare o distruggere *solo* questo sistema
(potrebbe anche essere un bosone, per es. un pione carico) come
sarebbe necessario per misurarne la parita' intrinseca.
Lo so che ormai queste sono considerate come "vecchie", ma se andassi
a vedere come e' stata misurata la parita' dei pioni, capiresti che
cosa intendo.
Quasi quasi ti segnalo
ftp://osiris.df.unipi.it/pub/sagredo/gruppi
Ci troverai mie lezioni, di cui la parte iniziale e' proprio dedicata a
questi temi.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Oct 24 2003 - 21:04:08 CEST