Re: velocità degli elettroni in un conduttore

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 20 Oct 2003 20:42:54 +0200

Roberto Rosoni ha scritto:
> Mettiamola cos�. Io chiudo l'interruttore della luce. Quanto tempo
> dopo si accende la lampadina?
> (Immaginiamo corrente continua e una lampadina ad accensione
> istantanea (un led p.es.).
Ecco, cosi' il significato fisico e' chiaro...

La risposta l'hai gia' avuta: trascurando la resistenza della linea (a
proposito, dovra' avere almeno due fili, o un cavo coassiale) la
velocita' e' in pratica c/sqrt(epsr) dove epsr e' la costante
dielettrica relativa del mezzo.
Puo' sembrare strano, a prima vista, ma e' essenziale il mezzo che
circonda i conduttori, perche' c'e' la propagazione del campo e.m.

Poi bisognerebbe tener conto di un altro fatto: che se la resistenza
della lampadina non e' uguale all'impedenza caratteristica della
linea, ci sara' un'onda riflessa, e puoi avere strani scherzi.
Mi ricordo che anni fa, quando giocavo coi microprocessori, ne fregai
piu' d'uno prima di capire che un disadattamento d'impedenza causava un
transitorio oltre la tolleranza di un ingresso...

> E perch� il termine "informazione" ti d� cos� fastidio?
Io ho detto che non so che cos'e'...
E non mi piace che si usino in fisica parole di cui non si sa il
significato.
In questo contesto la cosa non e' tanto innocente: per es. si legge
spesso che Einstein ha detto che nessuna informazione puo' essere
trasmessa a velocita' maggiore di c.
Ovviamente Einstein non ha mai detto nulla del genere: non so neppure
se abbia mai usato la parola "informazione".
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Oct 20 2003 - 20:42:54 CEST

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