Antenna radio rice-trasmittente monopolare con terra virtuale :
(patent-pending & Copyright � 2003 Francesco Errante)
cos'�, come funziona e come si � pervenuti alla sua realizzazione.
di Francesco Errante
L'autore, mediante l'uso di un particolare circuito radioelettrico per
la soppressione di uno qualsiasi dei due rami di un dipolo aperto a �
onda, ha precedentemente dimostrato (vedi
http://www.radiondistics.com
) che � possibile rice-trasmettere segnali radio-elettrici di notevole
potenza attraverso lo spazio tramite l'impiego di un singolo elemento
radiatore/captatore di lunghezza fisica pari ad � d'onda, senza la
necessit� della di un suo simmetrico (vedi Dipolo Hertziano) e senza
la necessit� di utilizzare alcun piano di terra naturale (vedi
Antenna Marconi ) od artificiale (vedi antenna Ground-plane) o di
radiali o contrappesi elettrici. L'eliminazione della necessit� di un
riferimento fisico di terra per la corretta polarizzazione di un
singolo elemento radiatore/captatore, di lunghezza fisica pari ad �
d'onda, � stata raggiunta mediante la generazione di un nodo di terra
virtuale, la cui esistenza � vincolata al corretto bilanciamento
elettrico di un trasformatore, ottenuto sacrificando il 50%
dell'energia fornita al sistema.
La presente invenzione � il frutto dell'attivit� di ricerca
scientifica volta a creare un'antenna radio rice-trasmittente
monopolare da � d'onda con terra virtuale, senza, per�, dover
ricorrere alla svantaggiosa soppressione di � dell'energia fornita
al sistema.
La soluzione a questo problema � data dalla possibilit� di generare il
nodo di terra virtuale, tramite la ricombinazione di due segnali
radio-elettrici, identici ma in opposizione di fase tra di loro, con
l'impiego di un trasformatore balun(9) ad accoppiamento di flusso,
costruito su nucleo in ferrite di forma binoculare, con avvolgimento
primario bilanciato, dotato di presa centrale(11) per l'ottenimento di
un nodo di terra virtuale che funga come riferimento a potenziale zero
per tutto il circuito ed un avvolgimento secondario(13) con impedenza
pari a 150 Ohm per l'adattamento diretto al radiatore/captatore(1) di
lunghezza pari ad � d'onda. Il trasformatore(9) ed il
radiatore/captatore(1) sono le parti essenziali del trovato e
costituiscono un'antenna radio-ricetrasmittente monopolare da � d'onda
con terra virtuale ed ingresso bilanciato. Allo scopo di rendere tale
antenna compatibile con gli attuali standards vigenti in radiotecnica
� stato necessario dotare l'antenna di un'ulteriore trasformatore
partitore-sfasatore(5) capace di effettuare l'adattamento tra la presa
d'antenna sbilanciata di tipo coassiale dei rice-trasmettitori
convenzionali e l'ingresso bilanciato del trasformatore d'antenna(9).
Il trasferimento energetico tra i due trasformatori � compiuto
mediante l'impiego di due linee di trasmissione coassiali(7) di
qualsiasi lunghezza, ma necessariamente identiche tra di loro per
mantenere inalterato lo sfasamento tra i segnali da esse condotti.
Sebbene fosse possibile adottare qualsiasi valore d'impedenza per il
circuito intermedio costituito dal primario del trasformatore(9),
dalle linee di trasmissione(7) e dal secondario del trasfor-matore(5),
per comodit�, � stato adottato un valore d'impedenza standard di 50
Ohm).
� stata, cos�, inventata un'antenna radio rice-trasmittente monopolare
con terra virtuale e relativo circuito di adattamento ad alta
efficienza, che permette di rice-trasmettere nello spazio, segnali
radioelettrici di notevole potenza per mezzo di un singolo elemento
radiatore/captatore, di lunghezza fisica pari ad � d'onda, posto a
qualsiasi livello dal suolo e con qualsiasi inclinazione rispetto allo
stesso, senza la necessit� di un piano di terra, sia esso naturale che
artificiale o l'ausilio di un bilanciamento fisico e soprattutto
senza rilevanti perdite di segnale.
Ulteriori informazioni tecniche, schemi ed altri dispositivi sono
disponibili
sul sito
http://www.radiondistics.com
Grazie !
Saluti,
Francesco Errante
All rights reserved. Copyright � 2003 Francesco Errante
Received on Wed Oct 15 2003 - 17:54:43 CEST