Il 16 Ott 2003, 22:51, foice <foice_at_tiscalinet.it> ha scritto:
> sulle prime direi che � logico che una sezione d'urto sia un
> invariante di loretz.
> cio� per qualunque osservatore inerziale che osservi un esperimento il
> risultato � lo stesso.
> osservando un muone chiunque lo osservi trova che il muone � decaduto
> o non � decaduto e tutti devono essere d'accordo nel dire cosa sia
> successo al muone. (effeti di sincronismo a parte)
>
> quindi tutti gli osservatori disegneranno la stessa curva di sezione
> d'urto.
E' invariante, ma non � cos� immediato..
Se prendi ad esempio il decadimento del muone e ne misuri il "rate",
grandezza che esprime la probabilit� di decadimento (precisamente � il
numero di decadimenti nell'unit� di tempo), � chiaro che questa misura
dipender� dal riferimento (non � Lorentz invariante), e questo avviene a
causa del fenomeno della dilatazione dei tempi (mentre elemento di matrice e
fattore nello spazio delle fasi sono invarianti di Lorentz). E la stessa
cosa � vera per processi di scattering.
La sezione d'urto per� si ottiene diviendo questo rate per il flusso, che �
una grandezza fisica con propriet� di trasformazione analoghe al
rate...risulta allora che la sezione d'urto � invariante, e non dipende
nemmeno dalle particolari condizioni sperimentali, ma solo dalla fisica
dell'esperimento. Ma questo non � banale.
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Received on Fri Oct 17 2003 - 11:52:40 CEST