Rainello Viamondo wrote:
> Io sostengo, per il semplice motivo che mi sembra di ricordare che un
> mio professore lo disse, che, invece, la velocit� degli elettroni nel
> caso in questione � piuttosto bassa, cio� dell'ordine di alcuni
> centimetri al secondo.
Hai piu' ragione di quanto pensi. In realta' le velocita' tipiche
sono di qualche centimetro l'ora.
Come stimarlo: prendiamo un filo che porta una corrente I a V=220
Volt ad una lampadina da 100 W tramite un filo di rame di sezione
S = 1 mm^2. Siccome la potenza assorbita e' P=VI, la corrente I
e' circa 0.5 A. Bisogna connettere questo dato con la densita' di
portatori di carica nel rame, che e' di circa 10^(23)
elettroni/cm^3, o e preferisci 10^(29)elettroni/m^3; chiamiamola n.
A questo fine, considera che, se gli elettroni si muovono a
velocita' v, in un intervallo di tempo t attraverso una specifica
sezione trasversale del filo passano tutti gli elettroni
contenuti in un pezzo di filo lungo L=vt; ovvero tutti gli
elettroni in un volume pari al prodotto LS=vSt. Il numero di
questi elettroni si ottiene moltiplicando la loro densita' per il
volume, nLS. Essendo la corrente carica/tempo, I=neLS/t=nevS
(dove e e' la carica dell'elettrone, 1.6 10^(-19)C), per cui
v=I/neS. Inserendo i numeri, si trova v compresa tra i 10^(-4) ed
i 10^(-5) m/s, ovvero circa 10 cm/ora.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri Oct 17 2003 - 15:03:42 CEST