(wrong string) � veramente una soluzione?

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Mon, 13 Oct 2003 21:56:51 GMT

[David:]
>l'energia
>solare che filtra dall'atmosfera e arriva a terra � una quantit�
>fissa (in media, ovviamente subisce fluttuazioni). Se le attivit�
>umane consumano una fetta piccola ma non tascurabile di questa
>energia il riscaldamento globale del pianeta ne verrebbe, col
>tempo, turbato con il rischio di un eccessivo raffreddamento

Non c'e` problema, tanto prima o poi quell'energia viene
utilizzata e quindi ritrasformata in calore. A regime non
dovrebbe fare differenza. Al piu', nel caso dell'energia solare,
potrebbe esserci una certa maggior sottrazione di calore in
estate che in inverno, con sua liberazione appunto in inverno.
Comunque non credo sia rilevante. Tieni anche conto che i
fattori di efficienza da te citati non distruggono l'energia: quella
che non converti o perdi per strada ritorna calore.
Semmai, potremmo preoccuparci del fatto che, se una consistente
fetta della superficie terrestre fosse tappezzata di pannelli solari,
di colore nero o quasi, ci sarebbe un effetto sull'albedo del
pianeta, con conseguente climatiche... ma ci vorrebbe un
pianeta di soldi solo per costruire tutti quei pannelli.

Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Oct 13 2003 - 23:56:51 CEST

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