Re: Granito radioattivo

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 10 Nov 2003 21:01:36 +0100

Flavio ha scritto:
> ...
> Gli effetti delle radiazioni vengono considerati effetti stocastici e
> pertanto un aumento di dose porta sempre a un aumento di rischio.
Anche ammesso questo, bisogna metere un po' di numeri.
Dato che chiunque e' soggetto a radiazioni per innumerevoli ragioni,
quando si discute l'importanza di un fattore addizionale, mi pare
importante valutare se aggiungera' 1/100 della dose gia' ricevuta
comunque, o se la raddoppiera'.
Nel caso specifico, bisognerebbe saper dire al padre preoccupato di
quanto aumentera' la dose ricevuta da suo figlio se lo lascia giocare
sul pavimento di granito, fermo restando tutto quello che il bamino
incontra e incontrera' nella sua vita.
Io non lo so fare: tu sapresti?

> Pertanto dire che la vita � stata aiutata dalle radiazioni non � in
> linea con quanto dicono i massimi organismi internazionali di
> radioprotezione.
Non confondere due diversi livelli di discorso.
E' perfettamente possibile sostenere che qualcosa che produce un
(modesto) danno al singolo individuo si traduca in un vantaggio
evolutivo.
Nel nostro caso, perche' un (modesto) aumento della frequenza delle
mutazioni puo' facilitare un adattamento della specie a un ambiente
che cambia, per esempio.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Nov 10 2003 - 21:01:36 CET

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