Re: Re: dosimetria radiazioni ionizzanti: rad, rem, curie, becquerel, gray, röntgen, sievert, ecc.
StefanoD <stefano.davini_at_gmail.com> ha scritto:
>On 28 Mar, 21:10, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
>
>> Su questo non c'e' dubbio, e molte cose io non le ho capite.
>> Di sicuro la definizione della dose equivalente (Sv) e' davvero
>> strana, con tutti quei coeff. convenzionali per diverse particelle e
>> diversi tessuti...
>
>No, niente stranezza!
>Il coefficiente indica un "grado di pericolosit�", derivante dal fatto
>che particelle diverse interagiscono nella materia in modo diverso.
>Ad esempio, un alpha, a causa della sua massa elevata, perde tutta la
>sua energia in uno spazio molto ridotto (ordine di decine o centinaia
>di micormetri a occhio), quindi il danno biologico � localizzato in
>un'area molto piccola. Un isotopo che decade alpha � quindi molto
>pericoloso se ingerito o inalato (mentre � innocuo se si trova
>all'esterno del tuo corpo).
>Un'inalazione di sorgenti gamma invece � meno pericolosa, perch� il
>cammino libero medio � maggiore, quindi il danno � meno localizzato, o
>addirittura il gamma pu� uscire dal corpo senza interagire o dopo
>poche interazioni.
>Un neutrone � molto pericoloso perch� pu� attivare nuclei nel tuo
>corpo.
Per X, beta e gamma, vale 1 Gray = 1 Sievert
Per gli alfa vale 1 Gray = 20 Sievert
Ovvero la stessa dose in termini energetici (Gray = J / kg) � 20
volte pi� pericolosa, se sono raggi alfa.
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Tutti a Brescia, a Brescia, a Brescia senza fine!
Received on Wed Mar 30 2011 - 01:37:08 CEST
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