> "giorgiopp" ha scritto:
>
>> Carlo Rubbia:
>> http://www.youtube.com/watch?v=8xrqu4GeU1c
>> ha detto che l'uso del torio nelle centrali nucleari darebbe enormi vantaggi
>> rispetto all'uranio:
> [...]
>
> Il progetto, a quanto ricordo, prevede che la fissione del Torio sia
> innescata da un fascio esterno di protoni, fatto che permeterebbe lo
> spegnimento immediato del reattore in caso di necessit�.
Faccio notare : spegnimento immediato della reazione a catena, non del
calore di decadimento in caso di incidente come avvenuto di recente in
Giappone, sostanzialmente la tecnologia risolverebbe un problema che
non esiste
>Non credo che le
> scorie siano azzerate, tra l'altro, nella catena dei processi, potrebbe
> comparire l'Uranio 232 che non � esattamente una caramellina.
solo in frazioni dell' ordine di ppm, inoltre l' u-232 � un ottimo
deterrente contro la proliferazaione essendo un forte emittitore gamma,
al contrario del pu-239 debole alfa
> dovrebbe
> invece prodursi Plutonio.
> Vero � che il Torio � abbondante in natura.
> Sull'efficienza, non so.
L' efficienza (nel senso di combustibile consumato per unit� di energia
prodotta) "sarebbe" il punto forte della tecnologia, occorre meno di
una tonn/anno di uranio per alimentare mille MWe (anche se non so la
complessit� che possa avere un acceleratore di particelle tale da
generare 3000-3300 MW termici). Di nuovo, lo stesso si potrebbe fare
con l' uranio in reattori autofertilizzanti, ma solo con i neutroni
veloci e la complessa e rischiosa tecnologia al sodio, mentre il torio
pu� "autofertilizzare" anche con neutroni lenti o termici
Received on Fri Apr 01 2011 - 14:15:52 CEST