Il 04/11/20 21:11, Alberto Rasà ha scritto:
> Il giorno mercoledì 4 novembre 2020 alle 18:42:03 UTC+1 Soviet_Mario ha scritto:
>>
>> Insomma uno spettro ancora continuo, ma red-shifted rispetto
>> al corpo nero alla data T.
>>
> E io come distinguo uno spettro di corpo nero a temperatura T2 "red shifted" da uno di corpo nero NON redshifted a temperatura T1 < T2?
quello "standard" ha la distribuzione spettrale prevista
dalla teoria (ora non ricordo il nome dell'autore della data
curva teorica, mi viene in mente Boltzman ma non è quella,
che riguarda le energie cinetiche, ma ad ogni modo esiste un
modello teorico ... forse è stato Planck a descriverlo con
un suo modello)
> Capito perché ti ho chiesto un esempio?
No. Mi pare che tu stia sostenendo che non esista un modello
teorico di corpo nero e relativa distribuzione spettrale
.... ma che mi risulta, esiste !
> A meno che, con "red shifted" tu intendessi veramente red shifted come nell'effetto Doppler, ovvero con l'equazione:
> f' = f*sqrt[(1-beta)/(1+beta)] = k*f
> f' = frequenza red shifted rispetto a f.
non so dirlo (se andrebbe bene).
Cmq intendevo una curva con uguale area (stessa potenza
emessa totale per unità di superficie) ma con un eccesso
spettrale relativo (rispetto al teorico de modello di ....
Planck ?) nella zona delle frequenze basse, e un difetto
relativo nella zona delle frequenze alte.
Non so però, ci ho pensato ma non lo so, se un tale spettro
potrebbe essere scambiato per quello di un corpo nero
semplicemente più freddo ma molto emissivo.
Se trovo qualche grafico adatto di curve di distribuzione
del corpo nero a varie T, provo a "editarlo" a mano e
mandare un link ...
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> Wakinian Tanka
>
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1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Thu Nov 05 2020 - 09:59:14 CET