Slacky wrote:
> ok. Questo perche' l'unico raccordo in questo tipo di esperimenti fra
> teoria e realta' e' dato dal confronto delle sezioni d'urto? o sto
> capendo male?
Mi sembra che il ragionamento di Schroedinger fosse piu'
generale: la dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali rende
impossibile distinguere evoluzioni temporali di tipo laplaciano
(rigidamente deterministiche) da evoluzioni almeno in parte
probabilistiche. L'esperimento e' quindi de facto impossibilitato
a distinguere tra i due tipi di evoluzione, e la differenza tra i
due e' percio' scientificamente non rilevante.Una questione di
gusti diceva S., metafisica direbbero altri. Per vederla in un
altro modo ancora: la meccanica classica e' compatibile con una
certa dose di indeterminismo.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Sep 23 2003 - 13:40:28 CEST