Ciao Enrico,
Enrico Smargiassi wrote:
.......taglio.......
> La tesi di Exner-Schroedinger e' che l'impossibilita', a tutti gli
> effetti pratici, di descrivere esattamente p.es. i fenomeni di urto
> rende la distinzione tra determinismo ed indeterminismo in meccanica
> classica una pura questione di gusti: non e' possibile di fatto
> stabilire se l'incertezza nel prevedere gli eventi futuri dipenda solo
> dall' insufficiente conoscenza delle condizioni iniziali o invece ci sia
> un indeterminismo intrinseco. Dal punto di vista formale c'e`
> differenza, da quello fisico-sperimentale no. Questo argomento e'
> sufficiente per distruggere l'affermazione che il determinismo e'
> indispensabile per capire il mondo: visto che in tal caso nemmeno la
> meccanica classica lo permetterebbe.
ok. Questo perche' l'unico raccordo in questo tipo di esperimenti fra
teoria e realta' e' dato dal confronto delle sezioni d'urto? o sto
capendo male?
Se ho capito bene, mi sembra che le argomentazioni di Schrodinger e
quella di Winston Smith siano non poco diverse. In quella di Schrodinger
non si parla difatti di impossibilita' di distinguere il determinismo
dall'indeterminismo a causa di uno sparpagliamento "troppo grande"
dell'errore sulla conoscenza del sistema durante la sua evoluzione.
ciao
slacky
P.S.
non sono un fisico sperimentale(e quasi neanche un teorico...) e dunque
so ben poco cosa si misura in laboratorio.
--
Scusate se sono rude e diretto, ma io comunico solo cosi'... :-(
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Received on Sun Sep 21 2003 - 10:38:49 CEST