Elio Fabri wrote:
> > Quello che fanno bene e` la misura della differenza di tempo di arrivo
> > del segnale, misura che e` piu` precisa alle frequenze piu` alte.
> E che differenza c'e' fra misurare il tempo di arrivo e la differenza di
> fase (per un segnale sinusoidael)?
Non la vedo come misura di fase, perche' il segnale non e` una
sinusoide, ma un segnale che ha un inizio temporale. Quello che viene
fatta e` una correlazione temporale dell'inviluppo.
Ascoltando in cuffia, con segnali particolari (ad esempio il rumore di
un elicottero), si riesce a generare la sensazione che la sorgente di
rumore stia girando intorno alla testa. Si sfrutta ritardo fra i canali,
intensita` e filtraggio in frequenza. Con una sinusoide la cosa viene
molto meno bene perche' non c'e` un inviluppo variabile.
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Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Wed Sep 10 2003 - 23:33:44 CEST