samuele12000 ha scritto:
> E' corretto allora dire che se sorgente e ricevitore erano distanti 10
> miliardi di anni luce quando la luce � partita e invece questa luce io
> la ricevo (per esempio) dopo 13 miliardi di anni , significa che in 13
> miliardi di anni l'universo si � espanso di 3 miliardi di anni luce ?
Aleph ti ha gia' spiegato che non e' affatto corretto.
Cerco di presentarti la cosa sotto un altro aspetto.
In primo luogo, non si capisce che cosa significa "l'universo si e'
espanso di 3 miliardi di al".
Al massimo (ma e' comunque sbagliato) potresti pensaree che la
distanza tra emettitore e ricevitore sia aumentata di 3 miliardi di
al.
Ma altre coppie di oggetti nell'universo si saranno separati di tratti
maggiori o minori, in proporzione alla loro distanza iniziale.
luca ha scritto:
> Io credo invece che in questi 13 miliardi di anni l'universo si sia
> espanso diametralmente per 6 miliardi di anni luce ....
Anche a te chiederei che cosa significa "l'univero si e' espanso".
Si direbbe che entrambi pensiate all'universo come a una palla,
circondata da spazio vuoto, che al passare del tempo si gonfia.
Spiacente, ma non e' affatto cosi': non c'e' nessuna palla, e
tantomeno dello spazio vuoto attorno.
Tra l'altro, secondo il modello oggi piu' usato, l'universo ha
estensione infinita...
--
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Received on Fri Mar 11 2011 - 21:23:50 CET