Re: raggi X

From: Mauro Prencipe <mauro.prencipe_at_aliceposta.it>
Date: Fri, 05 Sep 2003 08:21:03 GMT

"Mario Leigheb" <leigheb_at_frascati.enea.it> ha scritto nel messaggio
news:3F5849D1.260779C2_at_frascati.enea.it...

> Io ho deviato dei raggi X con un campo elettrico.
> Si prende una lamina di cristallo di quarzo di spessore 3 mm
> tagliato parallelamente a un qualche piano reticolare e vi si fa
> incidere un fascio di raggi X. I raggi X sono diffratti secondo la
> legge di Bragg. Dopodiche' vaporizzo qualche micron di rame sulle
> due facce del cristallo e applico una differenza di potenziale. La
> piezoelettricita' del cristallo produce una distorsione della
> struttura reticolare, con conseguente deviazione del fascio diffratto.

Geniale!

Solo che il campo elettrico ha deviato il fascio X indirettamente. Voglio
dire, tu hai cambiato la struttura del quarzo, dunque hai variato le
distanze dei piani reticolari e quindi, secondo la legge di Bragg hai
variato l'angolo di diffrazione. Non � che il campo elettrico ha deviato i
fotoni X. Altrimenti si potrebbe dire che qualsiasi cosa che cambi le
distanze interplanari, agisca sui raggi X: quindi temperatura e pressione.

Al sincrotrone di Grenoble usano proprio un sistema del genere sul
monocromatore di uno strumento per l'assorbimento X (EXASF): il
monocromatore viene riscaldato o raffreddato ad acqua, in modo controllato;
sfruttando l'espansione termica del materiale del monocromatore, si variano
in modo accurato le distanze interplanari (di molto poco) e, sfruttando il
raggio diffratto ad un angolo fissato, si realizza una scansione a diverse
lunghezze d'onda del fascio X.

Ciao
Mauro

P.S. E' possibile che con la piezoelettricit� tu abbia, non solo alterato la
d. interplanare della famiglia di piani scelta per la diffrazione, ma anche
la sua orientazione rispetto alla direzione del fascio X incidente. In tal
caso avresti osservato un deviazione del fascio diffratto, ma si tratterebbe
di un fascio con una lunghezza d'onda diversa da quella di prima (il fascio
non � mai prorio monocromatico, anche se usi un monocromatore focalizzante).
In linea di principio, con un fascio perfettamente monocromatico, se cambia
l'angolo di incidenza non viene pi� soddisfatta la legge di Bragg e, dunque,
non hai pi� diffrazione, e non "deviazione" del fascio. Lo stesso dicasi se
cambia la d. a orientazione fissa.
Received on Fri Sep 05 2003 - 10:21:03 CEST

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