Re: E=mc2

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 05 Sep 2003 20:26:39 +0200

Andrea ha scritto:
> Comunque la massa del sistema formato dai due corpi che si urtano e
> maggiore della somma delle masse dei due corpi anche prima dell'urto.
> E qui ci si puo` sbizzarrire con i "paradossi" se si comincia a pesare
> i due corpi separamente o insieme mentre sono in movimento...
Vero, ma la questione si complica...

Se i due corpi sono separati, definire la "massa totale" non e'
affatto banale.
La tua idea di pesarli per esempio, non vedo come si potrebbe
realizzare in pratica.
La sola cosa sicura e' che energia e q. di moto si conservano, quindi
si conserva anche l'invariante del quadrivettore, che _per definizione_
e' la massa.

Ma questa e' la scoperta di Einstein: prima di lui si ragionava in
modo totalmente diverso.

Si diceva: se l'urto e' anelastico l'energia cinetica non si conserva,
quindi non possiamo usare la cons. dell'energia per analizzare l'urto.
E' vero che l'energia in generale si conserva, ma nell'urto si
converte in altre forme, che non sono utili ai fini meccanici.
Prima dell'urto (e anche dopo) si conserva invece la massa, nel senso
che e' sempre la somma delle masse dei costituenti.

Dopo Einstein e' tutto diverso:
1) Non importa che cosa accade nell'urto, l'energia si conserva e
*tutta* l'energia contribuisce all'inerzia.
2) La massa di un sistema *non e'* la somma delle masse dei
costituenti, ma e' lenergia totale nel riferimento del centro di
massa.
In quanto tale resta invariata, prima, durante e dopo l'interazione.
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Received on Fri Sep 05 2003 - 20:26:39 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:28 CET