Re: Richiesta verifica calcoli marea

From: Pangloss <elioproietti_at_hotmail.com>
Date: 4 Sep 2003 15:13:32 GMT

buggio luciano ha scritto:

> Ho provato a sommare ai due antipodi il campo centrifugo con il campo
> gravitazionale (dopo aver fissato con maggior precisione i parametri della
> distanza lunare, del periodo ecc.) ed ho trovato che la risultante �
> pressoch� la stessa:
> 45.9*10^-6 (m/s^2) per la faccia rivolta alla luna e
> 44.5*10^-6 per l'altra.

OK, non ho fatto calcoli numerici, ma i risultati sono plausibili.

> Sempre numericamente, ho calcolato poi la risultante nei due punti della
> sezione del geoide ove dovrebbe aversi (secondo Darwin), il minimo di
> marea, e dove invece agisce ancora la forza centrifuga, seppur non in
> direzione ortogonale alla superficie..
> La proiezione del campo centrifugo sulla verticale alla superficie nei due
> punti (la proiezione del campo gravitazionale � nulla) � risultata essere:
> 45.3*10*^6
> quindi uguale alla risultante ai due antipodi precedenti (la media dei
> due).
> Credo che si possa impostare l'equazione generale per dimostrare, con un
> bellissmo teorema, l'invarianza della risultante per qualsiasi angolo (in
> qualsiasi punto della sezione del geoide), per non avere dubbi sul fatto
> che le discrepanze che ho trovato siano addebitabili ai limiti del calcolo
> numerico. Questo mi pare importante, perch� le deviazioni sono della
> stessa entit� (1*10^-6) del campo gravitazionale differenziale che � il
> vero responsabile della marea.

Ripeto, non ho fatto calcoli numerici, ma i tuoi risultati non mi
sorprendono. Una riflessione meccanica teorica (che per brevita' non
riporto qui ora) mi ha portato alla seguente conclusione.
Il campo "divulgativo" (somma del campo centrifugo baricentrico e del
campo gravitazionale lunare) puo' essere scisso in due termini:
- il campo di marea effettivo;
- il campo centrifugo presente in un sistema di riferimento geocentrico
  rotante con la velocita' angolare del moto orbitale lunare.

Il secondo (oltre 40 volte maggiore del primo) e' il campo simmetrico
che tu intravedi per via numerica (e non ha alcun interesse fisico).
Il primo corrisponde alle tue "discrepanze" (che non sono imprecisioni
del calcolo numerico) ed e' il vero "campo di marea".
Per questo motivo ho detto che la spiegazione divulgativa non regge,
sia dal punto di vista concettuale che dal punto di vista quantitativo.

> E poi perch� questa pazzesca teoria � stata accreditata e continua a
> essere contrabbandata su ogni testo, e non solo divulgativo?

A prima vista l'argomentazione centrifuga appare abbastanza persuasiva.
Non la definirei una pazzesca teoria (ma appunto una patacca) e poi il
pazzo potrei essere io... :((
Non ricordo comunque di avere mai trovato tale "spiegazione" delle
maree su testi seri...
 
> PS(OT): oggi sono diventato, per la prima volta, pap�.

[OT] Wow! Congratulazioni!

-- 
 Elio Proietti        
Debian GNU/Linux
Received on Thu Sep 04 2003 - 17:13:32 CEST

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