"Daniele a.K.a. Malcom" wrote:
> non e' la fisica per questo leggendo ad un articolo davvero
> "inquietante" ho pensato a voi.
> E' scontato che ne sappiate pi� di me. Mi piacerebbe sapere se si tratta
> di roba al limite della paronoia o c'e' effettivamente qualcosa di
> reale...
Provo a buttare giu' qualche commento, poi magari gli altri
integrano o correggono.
> Effettivamente il petrolio sta per esaurirsi, questione di anni,
> potranno essere 5, 10 o anche 20
Sotto il permafrost siberiano di idrocarburi utili a produrre
energia ce ne e' in abbondanza, non sara' certo l'antieconomicita' a
impedire la produzione di energia per combustione di idrocarbvuri
nel XXI secolo, ma eventualmente l'effetto serra.
> Energia nucleare classica (la fissione, le centrali atomiche): Questa
> produce energia ad alta densit� e quanta se ne vuole. Il grossissimo
> problema � ...
Se il mondo volesse incrementare la produzione di energia nel XXI
secolo, in attesa di costruire reattori a fusione, la costruzione di
nuove centrali nucleari a fissione appare l'unica strada
praticabile. I problemi di scorie, sicurezza, stoccaggio ecc. sono
tutti risolvibili (d'altra parte in Francia li hanno risolti, no?).
> E ora c'� l'idrogeno..... L'idrogeno non si pu� fare in casa, �
> complesso da maneggiare, ci vogliono enormi tecnologie e capitali
> per tutta la struttura che lo crea lo
> regge e lo sfrutta: ha bisogno di un sistema per essere utilizzato.
Non mi pare che esistano problemi per produrre idrogeno, io lo
facevo a casa con l'elettrolisi. Forse si intende dire che creare un
sistema di propulsione degli autoveicoli a idrogeno comporta
notevoli problemi (economici, infrastrutturali, ecc.) per la
produzione, il trasporto e lo stoccaggio.
> Esattamente come � accaduto ed accade tutt'oggi per il petrolio.
Ecco, appunto, anche perche' mi pare che l'idrogeno che oggi e' in
commercio e' un sottoprodotto del frazionamento del petrolio.
> economico vi far� venire un risolino sulle labbra: FUSIONE FREDDA
> Prima di descrivere il perch� di questa mia affermazione permettetemi di
> spiegarvi brevemente come funziona.
> E' da almeno due anni che la fusione fredda, oltre a funzionare, �
> perfettamente riproducibile, controllabile e, soprattutto, capita e
> spiegata.
E' difficilmente riproducibile, non e' stata provata la produzione
di energia (anche se ci sono indizi in tal senso), e' scarsamente
controllabile e ancora non c'e' consenso sul quadro teorico.
> Si ottiene cos�: ...
Buonanotte! Il resto e' proprio un bel racconto di fantasy per bambini!
La mia opinione e' questa: a tutt'oggi solo i reattori a fusione
termonucleare controllata (probabilmente a confinamento magnetico)
potranno, nella seconda meta' del secolo, fornire l'energia
necessaria a sviluppare il pianeta senza incrementare l'effetto
serra; ma le strade alternative (fusione termonucleare controllata a
confinamento inerziale, fusione fredda) devono comunque essere
incoraggiate; fino ad allora vanno costruite centrali a fissione.
Ciao
Mario Leigheb
Received on Tue Sep 02 2003 - 12:25:00 CEST
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