Premessa:
Visto che qui il dibattito � un po' troppo fuori Ng e che penso
sia di disturbo ai partecipanti "ortodossi" rispondo qui
e invio copia su it.scienza.fisica dove spero di poter continuare
la discussione!
"Riccardo Campana" <campana_at_despammed.com> ha scritto :
>
> Quando l'astronauta torna sulla terra, si'. Perche' altrimenti -se i due
> si allontanano indefinitamente- la situazione e' simmetrica. (per il
> gemello terrestre e' l'astronauta a rallentare, e viceversa: in cio'
> consiste il "paradosso" dei gemelli. Se fai una ricerca con Google,
> trovi un sacco di materiale su isf.
> P.e.:
> http://www.df.unipi.it/~fabri/divulgazione/relgem/relgem1.htm
> )
Gi�! Ma propio l� c'� scritto (seconda puntata contestazione 2) che
questa affermazione non � corretta! E sono i relativisti a
tirarla fuori ogni volta che si fanno domande da inesperti
(il discorso semplificato �: no, perch� non si pu� stabilire chi si muove
rispetto a chi [con un chiaro messaggio sottointeso di: prendi e porta a
casa])!
Il rallentamento del tempo non ci sarebbe se uno andasse nello spazio
senza tornare dal gemello a fare un po' di conti?
Mettiamo che due civilt� sincronizzino i loro orologi su due stelle diverse,
poi un'astronave parte e viaggia velocemente verso Terra.
Quando arriva alla Terra l'orologio di bordo � indietro?
Per evitare la decellerazione mettiamo che un'astronave della Terra parta
(ma con un viaggio pi� corto e quindi partendo dopo) e incroci l'astronave
in
prossimit� della Terra(a velocit� uguale) e possano confrontare gli orologi
senza
fermarsi (non dico cosa misurano gli uni degli altri ma cosa afferma ognuno
all'altro)!
Scommetto che chi ha viaggiato pi� a lungo a velocit� alta � indietro
rispetto
a chi non l'ha fatto (che poi � l'affermazione della Relativit�)!
Visto che v � uguale per tutti a qualunque velocit� prendiamola come
0 e le velocit� normali sono negative ok? Chi � pi�
lontano da quello 0 ha tempi pi� lunghi rispetto a chi � pi� vicino ma
equivalenti in
qualunque punto dell'universo a chi viaggia alla stessa velocit� (se si
incontrassero e
rimanessero paralleli gli orologi sarebbero sincronizzati)!
Ma ci� che m'interessava e che affermavo e il seguente:
nella stessa puntata si afferma "tempo proprio" non esiste un tempo
universale
ma ognuno ha un propio tempo (che per assurdo io affermo si capovolga
mentre di solito si afferma che oltre la luce si capovolge quello
dell'universo)!
>
> No, non e' che esistono due tempi separati e disgiunti: non e' che prima
> il tempo *proprio* scorre dal passato al futuro, e poi, opla', dal
> futuro al passato. Tecnicamente: dovresti considerare le linee
> d'universo nei due sistemi di riferimento, e vedere le trasformazioni di
> Lorentz...
> Un po' difficile da spiegare bene a parole, o almeno io non ci riesco...
>
Immagino che sia complicato e quindi non ci entro ma se si afferma
tempo propio si afferma che � slegato in qualche maniera ad altri (cio� pu�
essere diverso) o a quello universale che non esiste!
Si tratta di capire se un oggetto ha tempo negativo ringiovanisce solo lui
(e a seconda della potenza e quindi della durata del "salto all'indietro"
anche il cono di luce corrispondente)!
Mi auguro di no (vorrebbe dire che la macchina del tempo come la sognamo non
esisterebbe) e sto dicendo che le spiegazioni pubbliche al popolino
sono in contraddizione!
>
> La freccia del tempo non si inverte, o almeno non nel modo che intendi
> tu, se ho ben capito: Ammettiamo la velocita' superluminale, *noi*
> vediamo le cose andare in un certo modo, A -> B ; *loro* vedono le cose
> andare in un altro modo, B -> A. Ergo, gran casino dal punto di vista
> logico. Soluzione piu' semplice: non si puo' andare piu' veloce della
> luce.
>
Il casino nasce comunque se fosse possibile (anzi la mia versione impedisce
il
salto nel tempo noto e relativi problemi) ma il fatto che sia incasinato
non � una
negazione all'esistenza (altrimenti dovremmo eliminare la democrazia :-)!
Chi va indietro nel tempo non vede niente ma era in una situazione A e
invecchia in B (prima del salto) e torna in una situazione A (solo lui e
cono di luce
non il resto dell'universo) dimentico della situazione A!
Chi guardasse dall'esterno del cono di luce (non vedrebbe B perch� tale
immagine
sarebbe riassorbita) ma vedrebbe A sempre uguale ma confrontando gli
orologi sempre sincronizzati A avrebbe un tempo indietro di un tot
(ma non come nel caso dei gemelli)!
> > la sua freccia del tempo indietro gli permette di andare nel suo passato
> > (nel suo cono di luce) ma non nel passato dell'universo!
>
> Attento: nel "suo" passato di chi? del terrestre? e allora, visto che il
> terrestre e' l'"universo", sara' il passato dell'"universo". Ma per
> l'astronauta, il suo tempo continuerebbe a muoversi nello stesso verso
> (incidentalmente, se fosse come dici te, mi pare che ci sarebbe qualche
> problema col secondo principio della termodinamica...)
>
Sono tutto orecchie (pensa che schifo :-) anzi occhi!
Qual'� il problema col 2principio?
> > Mettiamola cos�: l'astronave si trova a 600mila km dalla Terra
(universo)
> > e torna indietro di un secondo alle ore 12:00.
> > Per l'astronave sarebbero le ore 11:59 (mentre sottoluce
> > sarebbe sempre 12 e qualcosa) ma per la Terra sarebbe sempre
> > le 12:00 (mentre sottoluce sarebbero le dodici e qualcosa ma pi�
> > dell'astronave)!
>
> Ecco qua il problema: per l'astronave il tempo continua a scorrere
> normalmente: sarebbe quello della terra _visto dall'astronave_ ad andare
> all'indietro (urgh, almeno spero, l'ora e' tarda e ho dormito poco
> stanotte, quindi non garantisco la correttezza...Non ho voglia di
> mettermi a fare calcoli :-))
>
E perch� il tempo rallenta per l'astronave e per l'astronave si rovescia
(ma il suo non quello esterno)!
Ciao!
Received on Sun Aug 31 2003 - 12:18:27 CEST