Re: [?] Dubbio sul lavoro

From: Claudio Falorni <claudio.falorni_at_tiscali.it>
Date: Wed, 27 Aug 2003 09:41:19 GMT

"0.0 Brain" ha scritto nel messaggio

> Ciao,
>
> Volevo porvi questo mio quesito:
>
> Quanto lavoro compiono i muscoli del braccio di
> un uomo che tiene ferma per 10 sec una massa di
> 1 kg sulla mano tesa orizzontalmente?
> Siccome L=F*s, essendo s = 0, il lavoro sembrerebbe
> nullo, ma sappiamo che i muscoli compiono lavoro,
> infatti "bruciano" le riserve di energia... Insomma
> come si ragiona? La conservazione dell'energia
> puo' essere d'aiuto?
>
> Grazie, ciao!

Innanzitutto il lavoro � nullo: il significato fisico del lavoro (della
risultante delle forze) � una variazione della posizione del corpo che
comporta una sua variazione di energia cinetica.
Inoltre stai considerando il lavoro fatto sulla massa di 1Kg (la risultante
delle forze esterne agenti su esso gravit� e reazione vincolare � nulla).
Durante il "sorreggimento" (dove tutto � in quiete) � nullo anche il lavoro
che le forze esterne fanno sul braccio.
La "fatica" muscolare durante il sorreggimento deriva quindi da forze
interne al braccio (o meglio all'uomo). Provo a dare la mia interpretazione
(� una buona domanda la tua...) :
i muscoli possono essere considerati corpi elastici: per sorreggere il peso
si deve generare una forza di reazione che comporta la modificazione dello
stato del muscolo come fosse una molla: deve essere tenuto contratto. Il
mantenere contratto un muscolo in grado quindi di opporre una forza elastica
comporta una sua variazione strutturale (da corpo "molle" a molla in
condizioni diverse da lunghezza a riposo)... Evidentemente ci sono dei
processi nell'organismo, forse derivanti dalla circolazione del sangue che
tendono naturalmente a rilassare i muscoli da molla a stato a riposo. Quindi
l'energia fornita dal metabolismo delle "riserve di energia" (energia
chimica) serve per contrastare questo processo di rilassamento.... Si
dovrebbe vedere quanto varia il lavoro costantemente fatto dalla pressione
del sangue (e quindi dal cuore) nel caso di muscolo contratto rispetto a
muscolo rilassato...
Purtroppo non sono un biologo od un medico.... ed il braccio dell'uomo non �
certo una trave di legno (mensola incastrata in un muro)... in questo caso
le forze interne di opposizione tra le fibre del materiale derivano
dall'elasticit� ma non compiono lavoro in condizioni statiche; altrimenti
si dovrebbe fornire energia ad un palazzo perch� non crolli!!! :-))

Ciao Claudio
Received on Wed Aug 27 2003 - 11:41:19 CEST

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