"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:bidms4$gd3$3_at_newsreader1.mclink.it...
> Pero' va detta una cosa: l'importanza scientifica di questa
> opposizione e' stata assai esagerata, nel senso che le condizioni di
> osservazione sono praticamente uguali a quelle che si hanno alle altre
> grandi opposizioni.
> Una variazione di qualche % nella distanza non cambia niente.
> Senza contare che ormai le osservazioni importanti dei pianeti si
> fanno con le sonde spaziali.
Si, pero' per gli astrofili la questione e' diversa. Con i mezzi dell'
astrofilo medio avere Marte con 25 secondi di diametro apparente o averlo
con 14 fa una certa differenza.
Ci sono in giro immagini di Marte ottenute con delle webcam da pochi euro
(modificate all' uopo) che lasciano a bocca aperta. Sono soddisfazioni per
un dilettante.
L' interesse della gente comune per il fenomeno e' poi una grande occasione
per le associazioni di astrofili per fare divulgazione e spiegare le
differenze fra astrologia e astronomia... Si lo so, il livello di conoscenza
della disciplina e' proprio questo: in molte presentazioni di serate
osservative si sono viste cose come "serata astrologica, osservazione di
Marte" e simili.
Ben venga allora il can can mediatico.
> ------------------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> ------------------------------
ciao
andre
Received on Mon Aug 25 2003 - 21:56:12 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:28 CET