Re: Richiesta verifica calcoli marea

From: Pangloss <elioproietti_at_hotmail.com>
Date: 25 Aug 2003 21:01:45 GMT

rez ha scritto:

> e se determini la componente dell'accelerazione a=grad(v)
> secondo rho, ottieni la forza mareale agente sull'unita` di
> massa (un litro scarso d'acqua di mare;-)) ).

rez, le mie conclusioni erano corrette!
Evidentemente stavolta "andavi di fretta" ;-)

La logica dell'intero calcolo e' la seguente:

1) si conoscono i campi gravitazionali generati da Terra, Luna e Sole;

2) se ne trae facilmente il campo gravitazionale di marea agente su un
   punto P qualsiasi della Terra;

3) si determina il potenziale del campo di marea (allo scopo e' utile
   uno sviluppo in serie simile a quello usato per esprimere il
   potenziale elettrico in termini di multipolo);

4) si determina la variazione della superficie equipotenziale del geoide,
   che si ottiene aggiungendo al potenziale gravitazionale terrestre il
   potenziale gravitazionale di marea.

Non ha alcun senso procedere a ritroso calcolando "l'accelerazione",
alias il campo di marea 2, come gradiente del potenziale di marea 3.
A parte il giro ozioso, con la sola conoscenza del campo di marea (o
forza o accelerazione che dir si voglia), il sollevamento mareale non
e' calcolabile. Bisogna necessariamente usare i potenziali secondo la
logica indicata al punto 4.

-- 
 Elio Proietti        
Debian GNU/Linux
Received on Mon Aug 25 2003 - 23:01:45 CEST

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