Re: [lunghissimo] Applicazione pratica della fisica
Patrizio ha scritto:
> Noto con piacere che nn hai menzionato il famigerato "numero di
> ossidazione", che IMO e' un mostro.
Omissione del tutto involontaria: non mi e' neppure venuto in mente,
grazie alla mia ignoranza di chimica :)
> Si', anche se prima venne la gomma (caucciu') che si faceva con
> metodi poco piu' che casalinghi;
> ...
Hai ragione. Non c'e solo la gomma: nitrocellulosa e poi acetato di
cellulosa, nylon, PVC, credo che non debbano niente alla m.q.
> A quello che mi risulta (nn sono aggiornato) i precisi meccanismi
> per cui quei catalizzatori agiscano cosi' bene, non sono esattam.
> noti, tantomeno potevano essere previsti in anticipo; ma qst in
> chimica e' frequente, direi. Forse solo ora si potrebbe dire che
> iniziamo a sintetizzare una molecola in modo dettato o suggerito da un
> "teorico" che ci ha fatto sopra calcoli MQ "ab initio".
> ...
> Entro i limiti cui mi riferivo sopra, sono d'accordo: in fin dei conti
> queste plastiche le hanno fatte i chimici, i quali, tu mi insegni, di
> MQ ne sanno ben poco ..... salvo eccezioni, per nn far torto ai pochi
> che la sanno (e io mi tiro fuori subito :) ). In genere ne conoscono
> una versione che, molto eufemisticamente, si direbbe "edulcorata", o,
> peggio, "divulgativa".
Insomma, mi dici che ho un po' sopravvalutato l'importanza della m.q.
per i chimici... :)
Ci sarebbe da chiedersi perche' allora tutti gli studenti, fin dalla
scuola secondaria, vengano sottoposti dai chimici a un bombardamento
di orbitali ecc., il cui potere esplicativo a quel livello e' secondo
me semplicemente nullo.
> Qui, avrei detto "come funziona" al posto di "cos'e'". Ecco, per
> "capire" il legame a idrogeno, credo che la MQ sia indispensabile;
> tantoche' se prendi testi anche avanzati ci trovi spiegazioni
> pateticamente naive. Per esternare il mio punto di vista: finora nn
> sono riuscito a capire se (prendiamo un caso semplice) l' H di una
> molec. di H2O che lega un'altra H2O con quel tipo di legame sia
> maggiormente positivo rispetto all'H presente in una molec. H2O
> isolata, o il rovescio; le varie evidenze spettroscopiche possono
> essere interpretate contraddittoriamente.
Questo mi consola: infatti io non l'ho mica capito... Ma pensavo che
fosse colpa mia. O meglio, certamente lo e', perche' sono sicuro che
rifacendosi a qualche sacro testo (magari Pauling) una spiegazione
seria si trova...
> Qui metterei un c')
> Cristalli piezoelettrici e (para-) e ferro-elettrici, con molte-
> teplici e spettacolari applicazioni, derivanti da simmetrie di grado
> non troppo elevato: i ferro-elettrici sono anche -piezo, ma non vale
> il rovescio.
OK
> Sicuro del bismuto come semiconduttore (chiedo per sapere) ?
> rho_20� = 120 u ohm cm e' magg. di quella di Ge (47 ca.), ma non
> trovo il band-gap da nessuna parte per Bi.
Non sono affatto sicuro, e forse non lo e'. Spero che qualcuno abbia
dati sicuri. Io mi sono basato (avventatamente) sul ben noto valore
assai alto della costante Hall, che probabilmente non c'entra niente...
> La RMN viene di solito citata per le appl. mediche, tuttavia que-
> ste son venute dopo che la stessa ha fatto fare passi da gigante alla
> chimica, in tanti sensi, anche per la comprensione del legame
> chimico; aggiungerei altrettanto per la risonanza Moessbauer.
Emendamento accolto.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Aug 25 2003 - 21:10:46 CEST
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