rez ha scritto:
> On 22 Aug 2003 09:12:38 GMT, Pangloss wrote:
>
>>Un mese fa avevo gia' spiegato come calcolare l'innalzamento mareale:
>>bisogna determinare i potenziali gravitazionali, poiche' il geoide e'
>>definito come superficie equipotenziale.
>
> C'era errore nelle conclusioni, come ho accennato su is in cui
> ti si citava:-)
>
> Devi proiettare il vettore differenza a, accelerazione data dal
> potenziale di marea v -che era corretto-, sul raggio vettore rho
> e la distanza zenitale geocentrica phi della Luna (o del Sole)
> dalla verticale per il punto generico P mareggiato.
>
> Per il massimo *devi* ottenere per il Sole circa 1/3 della Luna.
Scusa rez, ma non ho capito bene.
C'era un errore nel mio post del 18/07/03? Tu dici che il potenziale di
marea era corretto. Nel seguito ricavo l'altezza di marea valutando la
variazione del geoide (superficie equipotenziale) dovuta al potenziale
di marea W. Non faccio alcun uso di grandezze vettoriali, non capisco
quindi di quali proiezioni parli.
Probabilmente vi e' un equivoco. Il mio post e' molto laconico e non
spiega in modo esplicito perche' calcolo l'altezza di marea con la
formula h=-W/g. Se e' questo il punto che consideri errato, posso
spiegare dettagliatamente come ottengo tale risultato.
Ti sarei anche grato se mi spiegassi meglio il tuo procedimento di
calcolo. Si puo' ragionare in vari modi, ma i risultati finali devono
collimare. Mi sembra di capire che nel ns. caso non sia cosi'... :((
--
Elio Proietti
Debian GNU/Linux
Received on Sun Aug 24 2003 - 11:15:58 CEST