[rnesto:]
>>>Se a un filtro polaroid a 45� un fotone ha un 1/2 di probabilit� di
>>>passare e polarizzarsi oppure no e al suo "gemello" gli succede lo
>>>stesso ovunque sia,
>>
>>Non proprio. I fotoni di una coppia entangled, [...]
>
>OK, fino a qui lo sapevo gi�, comunque grazie.
Sono stati quei 45 gradi a trarmi in inganno.
>>Il punto e` che questa presunta
>>differenza basata su chi arriva primo e` solo teorica: non
>>c'e` modo di osservarla...
>
>Perch�?
Saro` piu' chiaro: non c'e` modo di dimostrare che qualunque
cosa tu faccia a uno dei fotoni abbia un qualsivoglia effetto
sull'altro. E` solo una questione di interpretazioni. Quella
del collasso istantaneo e non-locale non e` l'unica
possibile e non e` verificabile empiricamente. Del resto, se
cosi' non fosse, se esistesse una qualsivoglia modificazione
oggettiva dello stato del fotone entangled, si riuscirebbe a
sfruttarla per inviare informazioni qualunque.
>Qui il PRIMA e il DOPO � essenziale. Ma si pu� stabilire con certezza
>un PRIMA e un DOPO tra un osservatore terrestre e uno che vive su un
>pianeta extrasolare?
Naturalmente no, ma per l'entanglement e` irrilevante. Che
"chi arriva primo" compia un'estrazione e "chi arriva dopo"
ne venga informato e` solo un'interpretazione dei fatti,
possibile come tante altre. Quest'asimmetria di per se' non
esiste nei fatti osservabili. Hai solo una correlazione, che
di per se' e`�un concetto simmetrico.
Faccio un esempio un po' tirato per i capelli. Uno dei due
fotoni intrecciati (A) si trova ad anni luce di distanza,
vola nello spazio vuoto e a un certo punto incontra un atomo
che lo assorbe (magari poi riemettendolo in una direzione
diversa, con tanto di rinculo) se e solo se e` polarizzato in
un certo modo (occhio, non so se una cosa del genere sia
possibile, ma volendo si puo` aggiustare l'esperimento
ideale usando magari l'impulso invece della polarizzazione).
Il fotone gemello (B) invece arriva sulla Terra un anno dopo
questo evento e la sua polarizzazione viene misurata. Puoi
pensare che l'atomo abbia funzionato da sistema di misura e,
"decidendo" se assorbire o no il fotone A, abbia determinato
la polarizzazione di B che poi misuri sulla Terra. Puoi anche
pensare che solo quella sulla Terra sia una vera misura e
che, prima di quella, la storia di A sia una sovrapposizione
quantistica di due possibilita`, assorbimento (con
scattering, rinculo eccetera) e non assorbimento, intrecciata
con lo stato dell'altro fotone. A quel punto, misurando B,
fai collassare lo stato di A e dell'atomo che potrebbe averlo
intercettato, determinando cosi' la storia passata di A...
retroattivamente, in un certo senso (l'atomo collassa di colpo
nella posizione in cui il rinculo l'avrebbe portato, o in quella
iniziale).
Naturalmente ci sono altre interpretazioni possibili...
Ciao
Paolo Russo
Received on Fri Aug 22 2003 - 00:28:32 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:28 CET