Re: Energia elettrica nel deserto. Funzionerebbe?

From: Bernardo Mattiucci <bernardomattiucci_at_tiscali.it>
Date: Thu, 21 Aug 2003 21:14:58 +0200

"Flavio" <flaviozanovello_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:4c4b704e.0308210629.75e2df6f_at_posting.google.com...

> Non lo so.Il link che mi hai segnalato � sicuramente molto pi�
> dettagliato di quello per l'impianto di cui si parlava e se ne parla
> in modi entusiastici. Qui almeno ci sono dei numeri, seppure delle
> stime su cui discutere. Questi numeri andrebbero presi con le pinze.
> Anche in questo caso si parla per� di impianti di grandi dimensioni,
> dei quali si dice che saranno costruiti con tecnologie provate e
> acquisite. Mi sfugge quali siano queste tecnologie che producono torri
> alte 1 km e pi�, tenendo conto di terremoti ed effetto dei venti. C'�
> poi da considerare una cosa. Dove va a finire l'acqua che non
> evapora?. Immagino che cadr� e passer� in turbina, che sar�
> essenzialmente ad azione pura. C'� poi il sale che penso che possa
> dare problemi anche se ammetto di non avere letto con attenzione. Come
> viene raccolto? Perch� strutture come turbine non penso vivano bene in
> un ambiente salino.

Non so perche' voi vi ostinate cosi' tanto a voler parlare solo ed
esclusivamente coi numeri.
I numeri, a mio avviso, non servono. Almeno non al momento.
Abbiamo fin troppi elementi sui quali basare i nostri ragionamenti e non
abbiamo bisogno di scendere in particolare al momento fin troppo poco
rilevanti.

Il sale? L'acqua non evaporata? Le tecnologie?
Ok, sono problemi o potrebbero esserlo.
Ma a parte questo, queste torri, funzionano? Se si... dove? In Italia no
(non oggi almeno).
Quindi possiamo evitare di parlare facendo supposizioni relative ad un uso
nel nostro paese.

Possiamo ipotizzarne un'uso nel deserto del Sahara... ma li l'impatto
ambientale non e' un grosso problema. L'importante e' non inquinare
l'ambiente.


> Ad ogni modo ragioniamo su quanto diciamo. Supponiamo per assurdo di
> tramutare dall'oggi a domani tutte le centrali italiane in centrali di
> questo tipo (supponendo che in Italia ci sia il clima indiano). Quante
> ce ne servirebbero? Una da 250 m di diametro e 1,4 km di altezza mi
> pare abbia una potenza di 166 MW circa. La potenza nominale di tutti
> gli impianti in italia � attorno a 76 GW. Il che ci dice che
> occorrerebbero circa 460 di questi impianti. Se supponiamo di
> distribiurli uniformemente sul territorio (idea alquanto malsana ma
> tanto per avere un idea)ce ne sarebbe uno ogni 650 km^2 circa cio� la
> distanza media tra una e l'altra sarebbe circa di 50 km. Penso che in
> giornate serene da una dovresti vedere l'altra. Chiramente le cose
> cambiano se le concentri tutte in una zona, ma ad ogni modo,
> l'impatto, perlomeno visivo dovrebbe essere notevole.

76 GW????
Ne utilizziamo circa 55 se non erro e questi sono anche quelli di cui
disponiamo (Non ricordo bene le cifre).
Ad ogni modo sappiamo tutti che ci sono sprechi da paura negli impianti
elettrici. Oltre a produrre energia elettrica con nuovi sistemi sempre meno
inquinanti, dovremmo anche provvedere ad un totale rifacimento degli
impianti vecchi ed obsoleti sollecitando la popolazione ad usare tecnologie
nuove e a basso consumo.
Con il mio staff abbiamo realizzato una piccola simulazione di una casa
hi-tech illuminata a giorno con soli 100 W di potenza e utilizzando lampade
gia' in commercio (http://www.lumileds.com/).
Ci sono poi molti accorgimenti per risparmiare energia elettrica e
calore.... basterebbe solo interessarsene e non badare solo ed
esclusivamente al costo dell'impianto.


Bernardo Mattiucci
S.E.COL. COMPANY
Received on Thu Aug 21 2003 - 21:14:58 CEST

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