[it.scienza.fisica 02 Feb 2021] Giorgio Pastore ha scritto:
> .....
> A me risulta che quell'articolo รจ scaricabile. Prova. Altrimenti ne
> esiste una versione scaricabile da ArXiv:
> https://arxiv.org/abs/cond-mat/9708200
Trovato e scaricato, grazie!
Certo che questi matematici sono tremendi, sul secondo principio sono riusciti a
confezionare un malloppo di un centinaio di pagine scritto in matematichese-doc!
Tentero' di liofilizzarne il contenuto per confrontarlo con quello delle mie 4
paginette fisico-matematiche sullo stesso tema. A prima vista di incoraggiante
vedo solo l'adozione comune di un'impostazione alla Caratheodory e quella delle
medesime variabili di stato estensive (U,V) scelte per descrivere il sistema.
Tornando all'OP (e con riferimento al mio pdf) direi che vi sono tre diversi
approcci al concetto di calore:
n.1 il calore della termologia ottocentesca;
n.2 la definizione di calore alla Caratheodory connessa al primo principio;
n.3 il concetto di calore usato nel secondo principio.
Non vi e' dubbio che la n.2 definisce un concetto di calore piu' ampio della n.1,
ma la dicotomia calore-lavoro contemplata dal primo principio non e' netta.
Nel mio articolo propongo solo un distinguo operativo: per quanto riguarda la
variazione di energia interna del sistema TD poco importa se l'energia fornita
da un resistore ad immersione sia considerata calore oppure lavoro elettrico.
Invece la n.3 mi sembra piu' restrittiva, direi che "tutto e' calore" tranne il
lavoro meccanico macroscopico. Certo e' che essendo nella n.3 calore, temperatura
termodinamica ed entropia grandezze interconnesse il concetto di calore perde
quella malleabilita' di interpretazione che mi sembra invece mostrare nella n.2
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Tue Feb 02 2021 - 14:55:33 CET