Re: Formule valide per qualsiasi valore delle variabili?

From: Diocleziano <sabiardi_at_tin.it>
Date: Tue, 19 Aug 2003 12:29:20 +0200

:Cla:. ha scritto:


> > Il problema �: posto che per raggiungere determinate altezze del
> > dielettrico (5-6 cm), bisogna prendere valori molto elevati delle
> > variabili (es: tensione= 15.000 V), con questi valori "estremi" la formula
> > rimane sempre valida?

> Potresti indicare quella che hai tu? Cos� magari poi si confronta con quella
> che ho ricavato prima (ho usato u.e.s.).
> Il calcolo che ho fatto prima � molto semplice, almeno concettualmente: si
> scrive l'energia totale del sistema in funzione dell'altezza incognita (x)
> del liquido. Il punto di minima energia � un punto di equilibrio per il
> sistema quindi al passare del tempo il livello del liquido non varia pi�.
> Il minimo sodisfa la condizione dEtot(x)/dx=0. Quindi si deve trovare per
> quale x si ha dEtot=0.

Il libro sta nella biblioteca del mio paese, la quale, con grande
accortezza degli amministratori, chiude alle 17,00 mentre io torno a casa
dal lavoro alle 17,30. Insonmma se non sei uno scolaro o un pensionato non
riesci a fequentarla. Se posso cercher� di procurarmela. Ricordo che il
procedimento era simile (o forse uguale) al tuo e il risultato finale, se
ricordo bene, era relativamente semplice. Ma potrei benissimo avere i
ricordi annebbiati. D'altra parte il tuo procedimento mi sembra corretto.

Tuttavia, ripeto, il punto non � ARRIVARE alla formula corretta dal
momento che gi� esiste.

>.... quale sarebbe
> secondo te i motivi per cui la formula non dovrebbe esser valida?
> Tu non lo sai e potresti allora dirmi "qualcosa che ora ci sfugge"... ma �
> proprio per questo motivo che si fanno gli esperimenti. :-)

Ecco, finalmente abbiamo centrato l'obiettivo. Questo esperimento viene
citato per altezze del liquido di 2-3 mm. Se lo si vuole portare a 5-6 cm.
Bisogna "forzare" le variabili (tensione, costante dielettrica etc.). La
perplessit� se con variabili cos� elevate la formula sia sempre valida, mi
deriva dal fatto che gi� in altri casi (tipo appunto la velocit� della
luce che fa saltare tutta la fiisca classica) succede che certe formule
sono valide ma solo fino ad un certo punto.

Tu dici che per scoprirlo bisogna fare gli esperimenti. Giusto. Ma siccome
in questo caso l'esperimento � difficoltoso, anche per ragioni di
sicurezza, qualcuno che conosce l'elettrostatica meglio di me potrebbe
dirmi: "non perdere tempo, perch� in campi elettrici molto elevati il
dilettrico liquido perde le sue propriet�, per il fenomeno x poco
conosciuto, e non riesce pi� a penetrare tra le lastre". Oppure potrebbe
dirmi che la formula � sempre valida quindi si pu� procedere
tranquillamente (nella speranza di non rimanere folgorati).

-- 
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Received on Tue Aug 19 2003 - 12:29:20 CEST

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