Re: Energia elettrica nel deserto. Funzionerebbe?

From: Bernardo Mattiucci <bernardomattiucci_at_tiscali.it>
Date: Tue, 19 Aug 2003 12:21:26 +0200

C'e' un problema di fondo nel nostro discorso che, a quanto pare, si sta
allargando a dismisura.
Ovvero: produrre ingenti quantitativi di energia elettrica senza
preoccuparci delle conseguenze delle nostre scelte oppure produrre poca
energia elettrica, localmente (alias "dove serve") e mantenere sotto stretto
controllo l'eventuale inquinamento prodotto direttamente o indirettamente?

Se propendiamo per la prima soluzione sono il primo a proporre una bella
centrale nucleare dell'ultima generazione (3a se non erro).
Se propendiamo invece per la seconda, beh, propongo eolico, solare,
geotermico e mareale (le centrali idroelettriche non sono ecologiche....).

Ma qui stiamo parlando di una tecnologia da sviluppare che, tra l'altro, non
e' sicura al 100%. Ovvero, non sappiamo se funziona realmente o meno.

Vogliamo analizzare bene tutta la questione?

Cosa abbiamo nel deserto?

 - Caldo di giorno e freddo di notte
 - venti piu' o meno costanti (credo)
 - sabbia a non finire....
 - assenza pressoche' totale di acqua in superficie (ma ingenti quantita' in
profondita')

Cosa fare allora?
Received on Tue Aug 19 2003 - 12:21:26 CEST

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