Re: Bohr

From: Gionata Erba <lor_rob_at_occupato.it>
Date: Sun, 17 Aug 2003 16:31:56 GMT

"Umberto Simone" <u_simone_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:c04143c677ecbf3c5593f916bf08058a_48840_at_mygate.mailgate.org...
> Leggo su un libro di chimica : Bohr ipotizzo' che l'elettrone di un
> atomo di idrogeno potesse girare intorno al nucleo solo su particolari
> orbite circolari,caratterizzate da un valore del raggio r determinato
> dall'espressione r = 53n� (n al quadrato) dove n e' un numero intero e
> positivo (numero quantico principale)e puo' assumere i valori da 1 ,2,
> 3,4,5,6,7 . E dato che quindi l'orbita piu' piccola possibile e'se n=1
> 53 picometri , l'elettrone non potra' mai cadere sul nucleo .
>
> Ora io chiedo (perche' su questo libro di chimica non e' spiegato),
> questo 53 da dove salta fuori ? Perche' questa minima distanza deve
> essere per forza 53 pm e non che so 40 oppure 30 ?

quello � il valore del cosidetto "raggio di Bohr" o raggio dello stato
fondamentale, che si ottiene per orbite circolari imponendo la
quantitazzione dell'azione (o equivalentemente dal momento angolare).
Nel sistema cgs+unit� elettrostatica si ricava
r = r(Bohr)*n^2 = ((h^2)/(m*e^2))*n^2, dove h � la costante di Planck divisa
per 2 pigreco, m � la massa ed e � la carica dell'elettrone.
Perci� se vuoi ricavare quel 53 pm devi conoscere il valore di queste altre
costanti, misurabili sperimentalmente.

--
J. Grass (nome jedi: graloroce), il terribile analcolico moro
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Received on Sun Aug 17 2003 - 18:31:56 CEST

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