Umberto Simone ha scritto:
> Ho cercato di replicare al post del prof. Fabri, ma non so il
> perche' la risposta veniva rifiutata per cui ho scritto un post nuovo
> ma che vuole collegarsi alla mia prima domanda su Bhor.
Pero' si scrive "Bohr"...
> Ho messo i numeri come lei mi aveva consigliato e i conti tornano....
> Ora pero' per vedere se ho ben capito le chiedo : quel momento
> angolare rappresenta il momento angolare minimo che l'elettrone puo'
> raggiungere , un <quanto> , meno di quello non si puo', e quindi
> ancora quel 53 non puo' essere 52 o 51 perche' conseguentemente
> diminuirebbe anche il momento angolare , e noi abbiamo detto che
> quello era il momento angolare minimo.....ecco perche' l'elettrone non
> cade sul nucleo piu' vicino di 53 pf non puo' stare , dopo 53 non c'e'
> 52 o 51 ,c'e' direttamente lo zero...e' giusto professore ?
Primo: lascia stare il "professore". I NG sono un ambiente
confidenziale...
Secondo. Tutto bene, pero' tieni presente che il ragionamento di Bohr
(che quest'anno compie 90 anni ... il ragionamento, non Bohr) fu
un'idea brillante, permise di spiegare lo spettro dell'idrogeno, anche
in aspetti sottili; apri' la strada alla meccanica quantistica, ma poi
cadde in difficolta' con gli atomi a piu' elettroni, e fu lasciato da
parte: oggi nessuno la vede piu' cosi'.
Non ci sono orbite quantizzate, ne' momento angolare quantizzato.
Ci sono funzioni d'onda, eq. di Schroedinger...
Non lo dico per scoraggiarti, ma perche' non ti affezioni troppo a
quelle idee, che hanno resistito poco piu' di 10 anni prima di essere
rimpiazzate dalla "vera" m.q.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Aug 18 2003 - 20:00:06 CEST
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