"El Che" stated:
>Ci sarebbe anche da dire che se i due elettroni
>viaggiano appaiati, nel Sistema di Riferimento
>di uno qualsiasi di essi non esiste il campo magnetico
>dell'altro
"Luciano Buggio", then, asked:
>Mi spieghi allora perch� due conduttori rettilinei
>appaiati paralleli percorsi da corrente nello
>stesso verso si attraggono?
"El Che" replied:
>E' probabile che il "paradosso" sia spiegato per
>bene da qualche parte
"Luciano Buggio" wrote:
>...non e' piuttosto una tremenda falsificazione, da
>parte di un dato incontrovertibile dell'esperienza, di
>una teoria (la tua e di non so chi altri) secondo cui in
>un riferimento solidale con l'elettrone non c'e' campo
>magnetico, e c'� solo se i due sono in moto relativo?
???
Di che paradosso o "falsificazione da dato incontrovertibile" si parla?
Ragionando sui fili con l'elettromagnetismo classico, che mi pare di capire fosse cio' che Buggio aveva in mente nel porre la sua domanda, direi semplicemente che:
- nel riferimento in cui io adesso sto pranzando col mio panino alla scrivania, nei fili solidali alla scrivania vedo scorrere una corrente per il moto degli elettroni, e il campo magnetico dovuto all'uno esercita una forza sull'altra corrente;
- se invece mangiassi il mio panino a cavallo degli elettroni *nei fili*, che cambierebbe? Vedrei si' gli elettroni fermi, ma vedrei in moto le cariche positive dei fili, il che risulta ancora in due correnti (identiche in modulo a quelle che vedevo seduto alla scrivania, ed equiverse tra loro), con il conseguente ripetersi dello stesso fenomeno (alla scrivania vedevo ferme le positive e in moto le negative).
Nessun paradosso, tutto torna.
Molto piu' interessante e' invece il caso "di partenza", con due fasci di elettroni viaggianti non in fili. In questo caso non si puo' ricorrere al "volgare" escamotage classico della corrente di cariche positive.
Ma su questo ti ha gia' risposto Fabri: il campo magnetico non c'� nel riferimento in moto con gli elettroni ed e' visto invece "da terra", ma allo stesso modo non sono affatto identici (errore comune!) i campi elettrici visti da chi si mette a cavallo degli elettroni (quindi "ad elettroni fermi") e da chi invece misura seduto alla scrivania.
Saluti
Woodridge
Received on Tue Jan 22 2013 - 14:00:35 CET
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